VERTENZA ITALPIZZA, DALL’INCONTRO DI IERI PRIMO IMPORTANTE PASSO AVANTI. APERTURA VERSO PERCORSI DI INTERNALIZZAZIONE

05 Lug 2019 appalti, ccnl industria alimentare, ccnl logistica, ccnl multiservizi, cofamo, evologica, filcams, filt, flai, incontro, italpizza, reinternalizzazione, vertenza,

Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro, finito a tarda sera, tra i sindacati confederali e le categorie di Cgil Cisl Uil, la direzione aziendale di Italpizza e delle cooperative appaltatrici Evologica e Cofamo per trovare una soluzione alla vertenza in atto da ormai molti mesi.
L’obbiettivo dell’incontro era quello di trovare una soluzione condivisa sull’applicazione contrattuale consona alle attività che i lavoratori svolgono all’interno del perimetro aziendale Italpizza. Attualmente, infatti, ai 900 addetti delle due cooperative è applicato il contratto multiservizi che i sindacati contestano, poichè non può essere applicato a chi fa attività di produzione alimentare e di logistica.

Pur non essendo risolutivo, la Cgil considera l’incontro di ieri un primo importante passo in quanto si sta lavorando su un’ipotesi proposta dalle organizzazioni sindacali in modo unitario. Al primo punto è stata posta la possibilità di re-integrare parte delle attività oggi in appalto, e conseguentemente anche dei lavoratori, all’interno dell’organizzazione aziendale di Italpizza. Ciò implicherebbe la conseguente applicazione in modo progressivo del contratto dell’industria alimentare.

Per quanto riguarda invece la logistica in capo alla cooperativa Cofamo, la proposta dei sindacati è quella di arrivare sempre in modo progressivo, sia nei tempi che nelle modalità, all’applicazione del contratto più appropriato merci-logistica, ad eccezione di quelle attività puramente di servizio a cui si continuerà ad applicare il contratto multiservizi.

Nella proposta delle organizzazioni sindacali c’è disponibilità ad una progressività per l’allineamento tra le attuali retribuzioni del contratto multiservizi e quelle dei contratti alimentare e merci-logistica, attraverso step successivi per arrivare al ri-allinemanento nel momento in cui partirà l’applicazione integrale dei due contratti, alimentare e merci-logistica.

Cgil Cisl Uil hanno richiesto che il cambio di contratto non sia causa di esuberi del personale.

La Cgil dà un giudizio cautamente positivo in quanto affrontare la internalizzazione di attività, e quindi di lavoratori, è sicuramente un elemento che va nella giusta direzione. Chiaramente dai prossimi appuntamenti ci aspettiamo una risposta positiva a tutto l’impianto delle proposte poste sul tavolo dal sindacato, in quanto non esistono lavoratori serie A e di serie B, e tutti i 900 lavoratori devono trovare un miglioramento alle loro condizioni attuali.

I prossimi appuntamenti sono lunedì 8 luglio con la convocazione delle parti in Comune a Modena alla presenza del sindaco per fare il punto della situazione e il 16 luglio per la ripresa della trattativa con l’auspicio che si possa addivenire ad un accordo complessivo da portare poi all’attenzione nelle assemblee dei lavoratori.

Cgil Modena
Filcams Cgil Modena
Flai Cgil Modena
Filt Cgil Modena

Modena, 5/7/2019

 

Servizio del Tg Tv Qui Modena del 5/7/2019

image_print

Articoli correlati

03 Giu 2025 casino royale

REFERENDUM 8-9 GIUGNO: SI CHIUDE IL 6 GIUGNO LA CAMPAGNA REFERENDARIA. SERATA DI MUSICA E PAROLE CON CASINO ROYALE MEET CLAP CLAP, NEOPRIMITIVI E SAPONE INTIMO

Una serata di musica e diritti per ricordarci che il voto è la nostra rivolta!Venerdì 6 giugno dalle ore 19 […]

03 Giu 2025 referendum 2025

REFERENDUM 8-9 GIUGNO 2025, CONTROLLARE LA TESSERA ELETTORALE

In vista dei referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza dell’8-9 giugno 2025, gli elettori dovranno presentarsi al seggio con documento […]

02 Giu 2025 manifestazione

BASTA PROMESSE VANE! SALARIO E DIRITTI IN POSTE ITALIANE! 3 GIUGNO 2025, SCIOPERO!

BASTA con la politica dei dividendi agli azionisti e le briciole ai dipendenti. Gli importi del PDR devono essere aumentati […]