03 Nov 2020 lavoro agile, salute sicurezza, smart working,
Lo smart working esisteva ed era normato già prima dell’emergenza Covid. Non si può negare che rappresentasse una probabile linea di tendenza, ma la pandemia ha fatto sì il processo di trasformazione del lavoro si accelerasse e che riguardasse un numero molto elevato di persone. Secondo gli ultimi dati Istat l’incidenza del lavoro da casa è salita nella fase di emergenza della pandemia al 18,5% degli addetti interessando nell’aprile 2020 più di 4milioni di italiani. Presumibilmente, questa modalità di lavoro diventerà permanente per molti di essi.
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