12 Feb 2021 amianto, asbestosi, bonifica amianto, mesotelioma, salute sicurezza,
L’amianto, benché l’Italia sia stata tra le prime nazioni europee a metterlo al bando con la legge n. 257/1992, ancora oggi produce gravi criticità sanitarie ed ambientali. E come ricordato anche nell’intervista “ L’amianto presente nell’80% delle ristrutturazioni e demolizioni”, che riprendeva alcuni dati sul tema della quantità di amianto ancora presente sul nostro territorio, sono ancora tantissimi gli ambienti da bonificare.
In particolare la bonifica dei siti contaminati, in considerazione della vastità delle aree del territorio nazionale interessato, riveste “un ruolo strategico nella pianificazione territoriale a scala nazionale e locale, sia in un’ottica di tutela della salute degli operatori coinvolti in tali ambienti di lavoro ad elevata criticità e di salvaguardia degli ambienti di vita, sia di riqualificazione del territorio e recupero di uso del suolo in aree compromesse”.
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