ELEZIONI REGIONALI 28-29 MARZO 2010: APPELLO AL VOTO DEI DIRIGENTI DELLA CGIL DI MODENA PER VASCO ERRANI E LE FORZE DI CENTRO SINISTRA

25 Mar 2010 mobilitazione,

Modena, 25 marzo 2010

 

 

 

La situazione economica e sociale che attraversa il Paese e la nostra Regione, è tra le più pesanti dal dopoguerra ad oggi.

Il Governo nazionale ha scelto nella fase iniziale di negarne l’esistenza, per poi sostenere che il nostro Paese ha retto meglio di altri e che ne stiamo uscendo.

La realtà è che la crisi iniziata nel 2008 sta continuando a produrre, nel paese e nella nostra regione, effetti distruttivi del tessuto economico, produttivo e sociale e da mesi sta riversando sui lavoratori e sulla intera società i suoi effetti più devastanti a partire dai livelli occupazionali.

Il Governo ha  voluto usare la crisi e la paura che questa determina per assestare un duro colpo alle regole democratiche, ai diritti di cittadinanza ed alla coesione sociale, come dimostrano i tagli alla scuola, alla formazione, i licenziamenti dei lavoratori precari della scuola e dei ricercatori, i tagli alla sanità, alla casa, al diritto allo studio, ai diritti di cittadinanza e da ultimo all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.

L’obiettivo della destra non è stato quindi quello di affrontare la crisi, ma di usarla per dividere il sindacato, isolare la CGIL, rendere più deboli e dividere i lavoratori, additando di volta in volta nuovi nemici e nuovi avversari: lavoratori privati contro lavoratori pubblici, precari contro fissi, giovani contro anziani, italiani contro stranieri.

Una politica fallimentare, incapace di affrontare il presente e costruire il futuro e per questo indisponibile a misurarsi con le richieste avanzate dalla CGIL (fisco, ammortizzatori sociali, diritti di cittadinanza) e sostenute con iniziative di mobilitazione e di lotta che hanno visto protagonisti migliaia di  lavoratori, pensionati e cittadini.

Nessuna risposta sulla richiesta di raddoppio della cassa integrazione. Nessuna risposta all’innalzamento dei massimali di CIG. Nessuna risposta sull’allungamento e l’estensione a chi oggi ne è privo dell’indennità di disoccupazione. Nessuna marcia indietro su scuola, ricerca, sanità e previdenza e nessuna risposta su questioni fondamentali quali non autosufficienza, rilancio dell’edilizia pubblica, riassetto idrogeologico.

Così come dal Governo non è venuto nessun intervento di indirizzo e di sostegno alle politiche industriali per rilanciare l’economia e soprattutto le attività industriali manifatturiere, mentre continua nella sua azione di riduzione dei diritti delle persone e dei cittadini e del lavoro.

Mancano interventi contingenti per attraversare la crisi, mancano interventi strategici  per ridare speranza al Paese e ai lavoratori, ai giovani, ai pensionati ed i cittadini migranti.

Gli unici interventi alternativi che sono stati messi in campo, sono stati quelli della  Regione Emilia-Romagna con il “Patto per attraversare la crisi” che ha creato le condizioni per allargare la copertura degli ammortizzatori sociali ai lavoratori che hanno perso o ridotto la loro attività lavorativa, e con la riconferma di politiche di welfare (sanità, non autosufficienza, nidi e case ..) a carattere universale.  

Per queste  ragioni i sottoscritti, uomini e donne dirigenti della Cgil di Modena,  auspicano che dalle elezioni del 28 e 29 marzo prossimi per il rinnovo del Consiglio e del Presidente della Regione Emilia-Romagna esca un risultato che confermi la continuità nella guida politica della nostra regione.

Noi ci impegniamo per questo, e invitiamo a fare altrettanto.

 

Donato Pivanti segretario generale Cgil Modena

Oscar Zanasi Cgil Modena

Fiorella Prodi Cgil Modena

Vanni Ficcarelli Cgil Modena

Tania Scacchetti Cgil Modena

Domenico D’Anna Cgil Modena

Giordano Fiorani segretario generale Fiom/Cgil Modena

Manuela Gozzi segretario generale Filctem/Cgil Modena

Marzio Govoni segretario generale Filcams/Cgil Modena

Maurizio Sernesi segretario generale Filt/Cgil Modena

Sauro Serri segretario generale Fillea/Cgil Modena

Stefano Colombini segretario generale Flc/Cgil Modena

Marco Bonaccini segretario generale Fp/Cgil Modena

Rocco Corvaglia segretario generale Slc/Cgil Modena

Luisa Zuffi segretario generale Spi/Cgil Modena

Claudio Argilli segretario generale NIdiL/Cgil Modena

Umberto Franciosi segretario generale Flai/Cgil Modena

Roberto Cattabriga segretario generale Fisac/Cgil Modena

Olinto Artioli coordinatore Cgil Carpi

Francesco Cancilla coordinatore Cgil Sassuolo

Donatella Borghi coordinatore Cgil Castelfranco

Fausto Bertelli coordinatore Cgil Mirandola

Bruno Ferrari coordinatore Cgil Pavullo

Patrizia Palmieri coordinatore Cgil Vignola

Augusto Casagrandi direttore Inca/Cgil Modena

Rossanta Trenti presidente Csc/Cgil Modena

Valentina Montorsi coordinatore Centro Lavoratori Stranieri Cgil Modena

Franco Zavatti dipartimento Sicurezza Cgil ER

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