16 Ott 2023 edicolanti, edicole, la notte delle edicole, sinagi,
Al fine di garantire un futuro alla categoria, il Sinagi ha deciso di promuovere diverse iniziative a sostegno delle necessità di seguito specificate. In occasione dell’iniziativa “LA NOTTE DELLE EDICOLE”, inviteremo e incontreremo Amministratori pubblici, editori, distributori locali e tutti i cittadini che vorranno partecipare sostenendo con la loro presenza il ruolo fondamentale delle edicole sul territorio anche come presidio sociale.
Nella provincia di Modena l’iniziativa si terrà il 17 ottobre 2023 dalle ore 19.30 alle ore 22.30 e sarà organizzata in due luoghi:
- a Modena, presso l’edicola di Largo San Giorgio, adiacente a Piazza Roma
- a Carpi, presso l’edicola di Piazza Martiri in angolo con Corso Alberto Pio
La situazione che si è venuta creare nella filiera editoriale nell’ultimo decennio impone una svolta decisa ed un cambio di rotta anche alla luce del totale disinteresse degli editori ad affrontare i problemi di quella che è una rete dedicata.
Le nostre richieste agli editori partono naturalmente dalla priorità delle priorità: rinnovare celermente il contratto nazionale scaduto da oltre tredici anni (31/12/2009). A questa aggiungiamo la necessità del riconoscimento di 10 centesimi per ogni copia consegnata in edicola. E’ inoltre improrogabile ripensare all’organizzazione della distribuzione locale che sta creando enormi difficoltà nella gestione delle edicole e, di conseguenza, nel servizio ai clienti.
Al Governo ed al Parlamento chiediamo che il credito d’imposta riconosciuto a fronte di spese sostenute per l’attività diventi strutturale, come pure il bonus per il sostegno della diffusione capillare della carta stampata su tutto il territorio nazionale finanziato dal Fondo per l’Editoria con una dotazione di almeno 25 milioni di euro, che sia riconosciuto lo status di lavoro usurante per chi opera in edicola e una nuova rottamazione delle licenze con accompagnamento alla pensione degli edicolanti, sul modello dell’anticipo di pensione ottenuto dalle aziende editoriali, anch’esso finanziato dal Fondo per l’Editoria. Infine chiediamo venga favorita l’adozione di norme che consentano ai Comuni di concedere il cambio della destinazione d’uso dei chioschi affinché le attuali edicole possano lavorare con migliori prospettive per le famiglie impegnate in questo tipo di attività.
A questi appuntamenti si aggiunge un altro importantissimo momento di confronto già programmato in occasione della manifestazione nazionale organizzata il 21 novembre al teatro Capranichetta di Roma a edicole chiuse. Anche in questa occasione inviteremo al confronto il Governo, i Parlamentari, i partiti politici oltre agli editori ed ai distributori locali e nazionali.
SI.NA.G.I. Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia
Affiliato ad Slc Cgil