16 Ott 2024 infortunio lavoro, infortunio mortale, morti sul lavoro, salute sicurezza,
Il Decreto 81 del 2008, che ha fatto parte di questo percorso virtuoso, si basava su tre concetti: prevenzione, formazione e repressione. Noi crediamo soprattutto alla prevenzione e alla formazione. Poi, i controlli e le sanzioni sono assolutamente necessari, ma come intervento di ultima istanza. Prevenzione vuol dire spostare l’asse dal risarcimento all’investimento. L’Italia, ogni anno, spende 3 punti di Prodotto interno lordo, più di 50 miliardi di euro, per risarcire le morti, le inabilità parziali o totali, le ferite e il disagio derivanti dagli incidenti sul lavoro. Riuscire a convertire una quota parte di quelle risorse in prevenzione è fondamentale.
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