EMERGENZA COVID-19, NOVITÀ PER IL LAVORO DI PERSONE IN CONDIZIONI DI SALUTE FRAGILE (novità ed aggiornamenti da aprile 2020)

02 Apr 2024 certificato malattia, cgil informa, coronavirus, lavoratori "fragili", lavoro agile, legge 104, malattia, salute sicurezza, smart working, telelavoro,

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 2 aprile 2024

A partire dal 1 aprile 2024 anche i cosiddetti “lavoratori fragili” non potranno più lavorare da remoto secondo le modalità definite nel corso della pandemia e diverse volte prorogate.
Per continuare con la modalità definita di “lavoro agile” (cosiddetto smartworking) sarà necessario stipulare in forma scritta un accordo individuale con l’azienda.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 19 dicembre 2023

Il 16 dicembre 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto-legge n. 145 del 2023 (misure a tutela del lavoro) che prevede la proroga fino al 31 marzo 2024 allo svolgimento delle prestazioni di lavoro in modalità agile per i cosiddetti “lavoratori fragili” del settore privato. Queste persone sono i soggetti maggiormente esposti al rischio di contagio da virus SARS-CoV-2 in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possono caratterizzare una situazione di maggiore rischiosità.

E’ comunque necessario che

  • l’accertamento dello stato di fragilità sia stato effettuato dal medico competente, nell’ambito della sorveglianza sanitaria;
  • la prestazione da remoto sia compatibile con le caratteristiche dell’attività lavorativa.

(fonte: dottrinalavoro.it)

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 15 dicembre 2023

Con un emendamento al D.L. n. 145/2023, approvato in sede di commissione bilancio del Senato, è stata proposta la proroga al 31 marzo 2024 del diritto allo smart working, nel settore privato.
In particolare, il lavoro agile è stato approvato per i genitori di figli con una età inferiore ai 14 anni e per i cosiddetti “lavoratori fragili”, ossia quei dipendenti che, sulla scorta di un accertamento del medico competente, risultino più esposti al rischio Covid. Il provvedimento non è ancora in vigore ma dovrebbe essere approvato entro il 17 dicembre, data ultima di conversione del predetto Decreto Legge.
NOTA: l’emendamento si riferisce esplicitamente ai lavoratori con figli “under 14”, ma il testo prorogherebbe l’art. 90, comma 1, del D.L. n. 34/2000 che parla di entrambe le categorie.
(fonte: generazionevincente.it)

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 3 ottobre 2023

Il Decreto Legge n. 132 del 29/09/2023 all’articolo 8 prevede il prolungamento fino al 31/12/2023 dell’onere in capo al datore di lavoro di rendere espletabile in modalità agile (smart working) la prestazione lavorativa del lavoratore fragile, così come definito dalla Circolare interministeriale del 04/02/2022.
Per quanto riguarda il personale docente del sistema nazionale di istruzione, chi svolge la prestazione in modalità agile (smart working) sarà adibito ad attività di supporto all’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 11 luglio 2023

La legge di conversione del Decreto Legge 48/2023 (cosiddetto “decreto lavoro”) ha prorogato al 30 settembre 2023 il diritto per i lavoratori fragili nel settore pubblico e privato di svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile.
(fonte: puntosicuro.it)

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 10 febbraio 2023

In Senato l’esame del Disegno di legge di conversione del cosiddetto “Decreto Milleproroghe” ha apportato un correttivo al diritto originariamente previsto per i lavoratori fragili (sono considerati tali coloro che rispondono ai requisiti del Decreto interministeriale del 04/02/2022 che si trova allegato alla locandina disponibile in questo aggiornamento) relativamente alla possibilità di poter rendere la loro prestazione lavorativa in smart working. ll correttivo proroga dal 31 marzo al 30 giugno 2023 lo smart working per i lavoratori fragili. A seguito di tale disposizione fino al 30 giugno 2023 per i lavoratori fragili, dipendenti pubblici e privati, il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in smart working anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento, ferma restando l’applicazione delle disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro, ove più favorevoli.
– Per approfondimenti leggi la locandina (formato pdf).

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 4 gennaio 2023

La Legge finanziaria 2023 prevede che fino al 31 marzo 2023, per lavoratori dipendenti pubblici e privati affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della Salute del 4 Febbraio 2022 (allegato alla locandina disponibile in questo aggiornamento), il datore di lavoro assicuri lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile se sussistono particolari condizioni.
– Per approfondimenti leggi la locandina (formato pdf).

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 7 settembre 2022

Locandina con le indicazioni per poter fruire del bonus di € 1.000 destinato dalla Legge Finanziaria 2021 ai lavoratori fragili.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 11 agosto 2022

Con la circolare n. 96 del 5 Agosto, l’Inps ha comunicato le modalità per poter fruire del bonus di € 1.000 destinato dalla Legge Finanziaria 2021, a valere per il 2022, ai lavoratori fragili che essendosi assentati con codice V15.9 più di 180 giorni nel 2021 hanno avuto un danno economico in quanto l’Inps indennizza in un anno solo 180 gg. Le domande possono essere effettuate fino al 30 novembre 2022.

Approfondimento su indennità una tantum di 1.000 euro per i lavoratori fragili (fonte: incaer.it)

Appena possibile sarà nostra cura pubblicare informazioni sulle procedure operative per fare le domande

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 25 maggio 2022

Con la legge n. 52 del 19 Maggio 2022 (in vigore dal 24 Maggio 2022) è definitivamente convertito in legge quanto introdotto dall’art. 10 del Decreto Legge n. 24 del 24 Marzo 2022 riguardante la possibilità per i soggetti fragili (così come definiti da Decreto Ministeriale del 4 Febbraio 2022 emanato dal Ministero della salute) di assentarsi dal lavoro con certificazione di malattia emanata dal medico di famiglia. Tale assenza è equiparata ad ospedalizzazione, sia dal punto di vista del trattamento economico, sia dal punto di vista della conservazione del posto di lavoro. Tale diritto è riconosciuto solo nel caso in cui l’attività del soggetto fragile non sia eseguibile in modalità agile.
Ad oggi il diritto è riconosciuto fino al 30 Giugno 2022.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 5 maggio 2022

NOTA DI SERVIZIO: circolano voci in relazione alla proroga del diritto allo smart working fino al 30 Giugno per i lavoratori fragili ed al contestuale diritto ad assentarsi dal lavoro (sotto forma di malattia equivalente ad ospedalizzazione) per i lavoratori fragili che svolgano un’attività lavorativa non eseguibile in modalità agile. Tale ipotesi, al momento, è solo allo studio perché si tratta ancora di  proposta da inserire in una legge di prossima emanazione, ma che attualmente non è ancora in vigore in quanto “proposta di legge” e non “legge”.
Vi terremo aggiornati/e qualora questa proposta diventi effettivamente legge.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 1 aprile 2022

Nonostante le anticipazioni che preannunciavano la possibile proroga riconosciuta in capo ai lavoratori fragili di potersi assentare dal lavoro fino al 30 giugno, il suddetto diritto NON E’ STATO INCLUSO nella versione finale del decreto legge n. 24 del 24 marzo 2022.
A partire da oggi, pertanto, i lavoratori fragili SONO TENUTI A RIENTRARE SUL POSTO LAVORO, fatta salva la disponibilità del datore di lavoro a riconoscere ai lavoratori fragili, che già svolgano un’attività lavorativa eseguibile in modalità agile, di poter continuare ad espletare la propria mansione in tale modalità.
Covid-19: commento al DL n.24 del 24 marzo 2022
(fonte: cgil.it)
Per Cgil è un errore la mancata proroga delle tutele per lavoratori fragili
 (fonte: cgil.it)

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 7 marzo 2022

Prorogata al 31/3/2022 la possibilità per i lavoratori fragilidi assentarsi dal lavoro, con certificazione di malattia emessa dal medico curante, a meno che gli stessi non possano rendere la prestazione lavorativa in modalità agile. Per i lavoratori fragili impossibilitati al lavoro agile l’assenza sarà equiparata ad ospedalizzazione e non sarà conteggiata al fine di valutare il raggiungimento del periodo massimo di conservazione del posto di lavoro.
* vedi nella locandina l’aggiornamento di definizione di lavoratore fragile
Scarica la locandina della Cgil di Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 7 marzo 2022

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 10 febbraio 2022

Il 3/2/2022 è stato emanato il Decreto Interministeriale indicante le patologie in presenza delle quali si è considerati lavoratori fragili
Scarica la locandina della Cgil di Modena
(formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 10 febbraio 2022

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 13 gennaio 2022

Bonus lavoratori fragili nella Legge di Bilancio 2022
La legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (Legge di Bilancio 2022), istituisce il Bonus una tantum per lavoratori fragili, pari a 1000 (mille) euro per l’anno 2022, laddove non sia stato possibile nel 2021 rendere la prestazione lavorativa in modalità agile e qualora abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile dall’Inps per malattia in un anno solare (180 giorni).

Requisiti per il Bonus lavoratori fragili

  • essere un lavoratore dipendente del settore privato;
  • essere in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità o in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali delle Ausl, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita;
  • essere stati destinatari nel 2021 della tutela riservata ai lavoratori fragili prevista dal Decreto “Cura Italia”;
  • aver raggiunto il limite massimo indennizzabile dall’Inps per malattia in un anno solare (180 giorni);
  • non aver potuto rendere la prestazione lavorativa in modalità agile nel 2021.

IMPORTANTE: siamo in attesa di una nota dell’INPS che chiarisca la modalità per effettuare le domande finalizzate ad ottenere il bonus.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 29 dicembre 2021

Il D.L. n. 221 del 24/12/2021 NON ha prorogato, a far data dal 1 gennaio 2022, la possibilità di assentarsi dal lavoro per i soggetti fragili.
Ha invece prorogato fino e non oltre il 28/2/2022 quanto previsto all’art. 26 comma 2 bis del D.L. n° 18/2020, ossia la possibilità di svolgere la propria attività in modalità agile o di essere adibiti ad attività di formazione professionale da remoto. Questo in attesa dell’emanazione di un decreto ministeriale che dovrebbe essere emanato entro il 24 gennaio 2022 e che dovrebbe indicare con precisione le patologie che danno diritto ad essere considerati lavoratori fragili.

CGIL, CISL, UIL hanno già chiesto la rettifica del provvedimento chiedendo che per tutti i lavoratori fragili venga ancora prevista la possibilità di assentarsi dal lavoro con certificato medico.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 22 novembre 2021

L’INPS, con il messaggio n. 4027 del 18/11/2021, chiarisce che ai lavoratori fragili che fino al 31/12/2021 si assenteranno dal lavoro con certificazione di malattia in quanto impossibilitati ad effettuare lavoro da remoto, verrà riconosciuta la prestazione economica (equiparata a ricovero ospedaliero) solo se tale prestazione non concorre a superare la quota massima finanziata dallo Stato per l’anno 2021. Qualora la quota massima finanziabile venisse superata in corso d’anno le prestazioni ai lavoratori fragili cesseranno di essere erogate anche prima del 31 dicembre. E’ auspicabile che tale quota non venga superata per evitate che i lavoratori fragili verso la fine dell’anno non si vedano più riconosciuta la quota parte pagata dall’INPS per l’assenza dal lavoro.

Perplessità desta poi il fatto che l’INPS eroghi la prestazione ai lavoratori fragili solo per 180 giorni all’anno come se si trattasse di una assenza per malattia e non di un’assenza disposta a scopo precauzionale dal legislatore fino a fine emergenza sanitaria. Se si trattasse di uno stato di vera e propria malattia graverebbe a pieno titolo sul bilancio dell’Istituto, ma per quanto previsto al comma 5 dell’art. 26 del D.L. 18/2020, così come convertito dalla Legge n° 27/2020 e successive modifiche, l’INPS può chiedere allo Stato il rimborso delle somme erogate ai lavoratori fragili senza che questo incida sul proprio bilancio, da cui la nostra perplessità nel porre il suddetto limite temporale essendo già in essere il limite economico definito dall’importo finanziato dallo Stato.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 18 ottobre 2021

Pubblichiamo la locandina contenente un aggiornamento per persone in condizioni di salute fragili previsto dalla legge n. 133 del 24/9/2021 (conversione in legge del Decreto Legge n. 111 del 6/8/2021). L’articolo 2-ter introduce nuovamente la possibilità di assentarsi dal lavoro per i lavoratori cosiddetti fragili fino al 31 dicembre 2021, a meno che gli stessi non possano rendere la loro prestazione lavorativa in modalità agile.

Video realizzato e pubblicato dalla pagina facebook del Patronato Inca Cgil Piemonte

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 30 luglio 2021

Pubblichiamo la locandina contenente un aggiornamento per persone in condizioni di salute fragili previsto dal Decreto Legge n° 105 del 23 luglio 2021. La norma relativa ai lavoratori fragili, ad oggi, sarà in vigore fino al 31 ottobre 2021, mentre per quanto attiene allo stato di emergenza questo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021.

Scarica la locandina della Cgil di Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 28 luglio 2021

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 23 luglio 2021

Invitiamo i lavoratori fragili ad attendere le novità delle nuove disposizioni di legge relative alla emergenza sanitaria indotta dalla pandemia che li potrebbero riguardare.
Sarà nostra cura aggiornare questa pagina non appena saranno entrate in vigore le nuove disposizioni di legge.

  • Aggiornamento di Inca Cgil nazionale del 20 luglio 2021

L’ultimo aggiornamento del 20 luglio 2021 conferma che dal 1 luglio 2021 termina la tutele per i lavoratori fragili, prevista dalla normativa anti-covid a partire da marzo 2020.
Rimane la sorveglianza attiva dei datori di lavoro finché è in vigore lo stato d’emergenza che, ad oggi, è previsto fino al 31 luglio 2021.

Fonte: inca.it da una nota dell’Ispettorato Nazionale Lavoro (INL)

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 27 maggio 2021

Importante aggiornamento previsto dalla Legge n. 69 del 21 maggio 2021, frutto della conversione in legge del cosiddetto “Decreto Legge Sostegni” (DL n. 41 del 22 marzo 2021), nella quale si precisa che non sono computabili nel periodo di comporto le assenza dal lavoro effettuate da lavoratori fragili anche per l’anno 2020. Tale diritto si estende fino al 30 giugno 2021.

Scarica la locandina della Cgil di Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 27 maggio 2021

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 25 marzo 2021

Importante aggiornamento previsto dal Decreto Legge n. 41 del 22 marzo 2021, cosiddetto “Decreto Legge Sostegni”, nel quale si definiscono i diritti dei cosiddetti lavoratori fragili.

Scarica la locandina della Cgil di Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 24 marzo 2021

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 4 marzo 2021

Salvo integrazioni successive, il DPCM del 2 marzo 2021 (in vigore dal 6 marzo 2021 al 6 aprile 2021) dispone di adottare nei confronti dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni cosiddetti lavoratori fragili ogni soluzione utile ad assicurare lo svolgimento di attività in modalità agile anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento come definite dai contratti collettivi vigenti, e lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 26 febbraio 2021

Alla data odierna non abbiamo nuove informazioni relativamente alla possibile evoluzione delle norme che si riferiscono a lavoratrici e lavoratori in condizioni di salute fragile nel corso dell’emergenza Covid-19. Se raccoglieremo notizie in merito sarà nostra cura aggiornare immediatamente questa pagina.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 4 gennaio 2021

Con la legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (art. 1, comma 481), per i lavoratori che abbiano ottenuto dalle competenti autorità medico legali delle Asl l’attestazione di Lavoratore Fragile, si istituisce nuovamente dal 1 gennaio al 28 febbraio 2021 la possibilità di assentarsi dal lavoro previa presentazione di certificazione redatta dal medico di famiglia, sempre che la mansione del lavoratore non sia eseguibile in smart working.

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 20 ottobre 2020

Pubblichiamo la locandina contenente un’importante novità per persone in condizioni di salute fragili come previsto dall’art. 26 della Legge n° 126 del 13 ottobre 2020. La norma, ad oggi, sarà in vigore dal 16 ottobre al 31 dicembre 2020.

Scarica la locandina della Cgil di Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 20 ottobre 2020

  • Aggiornamento di Cgil Modena 3 agosto 2020

Da quanto verificato nel Decreto Legge contenente le misure prorogate (DL n. 83 del 30 luglio 2020) purtroppo l’art. 26, comma 2 del cosiddetto “Cura Italia” (lavoratori fragili) NON RISULTA PROROGATO.

4 agosto 2020 – Note pubblicate dal sito web puntosicuro.it che si occupa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 3 luglio 2020

Pubblichiamo la locandina contenente il riassunto di ciò che è importante sapere rispetto all’evoluzione della normativa che riguarda i cosiddetti lavoratori fragili.

Scarica la locandina della Cgil di Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 3 luglio 2020

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 20 maggio 2020

L’art. 74 del cosiddetto Decreto “Rilancio” (DL 19 maggio 2020, n. 34) ha esteso al 31 luglio 2020 la tutela già prevista fino al 30 aprile per lavoratrici e lavoratori che si trovino nelle seguenti condizioni:
– beneficiari dei diritti di cui alla Legge 104/1992 in condizione di gravità (art 3. comma 3)
– beneficiari dei diritti di cui alla di Legge 104/1992 senza condizione di gravità (art. 3 comma 1) purché oncologici, immunodepressi o con necessità di relative cure.
Il medico di famiglia è tenuto a specificare sul certificato di malattia gli estremi del verbale di riconoscimento dei benefici di cui alla legge 104/92, documento che dà origine alla possibilità di assentarsi precauzionalmente dal lavoro.

Non sono purtroppo state ricomprese nel diritto (come invece la bozza di Decreto lasciava sperare) altre categorie nosologiche di lavoratrici e lavoratori in condizioni di salute fragili (diabetici, cardiopatici, affetti da affezioni respiratorie, etc., a meno che non siano già in possesso del verbale di riconoscimento dei benefici di cui alla legge 104/92, nel rispetto delle fattispecie sopra specificate nell’art. 3 comma 3 e comma 1).

Scarica la locandina Cgil Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 20 maggio 2020

  • Aggiornamento di Cgil Modena del 29 aprile 2020
Per ora non è prevista nessuna estensione del diritto di assentarsi dal lavoro per i cosiddetti lavoratori fragili ed il diritto cesserà alla scadenza già fissata al 30 aprile 2020 perché la conversione in Legge del Decreto Legge “Cura Italia” non ha prorogato i termini del diritto.
Auspichiamo che questo diritto venga prorogato la  prossima settimana col nuovo decreto in via di emanazione.
  • Aggiornamento di Cgil Modena del 21 aprile 2020

Dalla nota del 21.04.2020 (a firma della Direttrice Generale Cura della Persona Salute e Welfare) si evince che è stata corretta la precedente nota emanata dal medesimo Ufficio (data 01.04.2020). Infatti si dà nuovamente indicazione ai medici di famiglia (medici di medicina generale) ad essere essi stessi i soggetti che devono emettere la certificazione di malattia con codice V07 per le persone fragili e vulnerabili che, in caso di contagio, andrebbero certamente incontro a conseguenze più gravi.
E’ stato riconosciuto quanto richiesto fin da subito dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil.
Restano inalterati i requisiti delle persone che hanno il diritto di assentarsi dal lavoro ed al momento è fissata nel 30 aprile la data di scadenza di tale diritto, come riportato nella nostra nota del 16 aprile sottostante.

  • Nota di Cgil Modena del 16 aprile 2020

L’articolo 26 comma 2 del D.L. n° 18 del 17 Marzo 2020 concede la possibilità di assentarsi in malattia (a scopo precauzionale in quanto soggetti vulnerabili):

  • a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di soggetti svantaggiati CON connotazione di gravità (ossia riconoscimento della Legge 104/92 art. 3 comma 3)
  • a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di soggetti svantaggiati SENZA connotazione di gravità (ossia riconoscimento della Legge 104/92 art. 3 comma 1) solo se
    immunodepressi,
    oncologici,
    – con necessità di terapie salvavita connesse a questi stati morbosi.

Per questi soggetti il periodo di malattia è equiparato alla ospedalizzazione, o alla quarantena e tale periodo non è computabile ai fini del comporto.

I medici di famiglia sono stati autorizzati dall’Inps ad emanare certificazioni di malattia per tutti i soggetti affetti da patologie croniche e/o in condizione di immunodepressione. Il codice nosologico V07 sarà apposto dall’Inps.

Salvo proroghe tale diritto è riconosciuto fino al 30 aprile 2020

Modena, 16 aprile 2020

Scarica la locandina Cgil Modena (formato pdf)
NB: la locandina è aggiornata al 15 aprile 2020

Circolare Inps Modena (17/3/2020)

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