BRESCIA 1974-2024. A CHE PUNTO È LA VERITÀ? INCONTRO IN CGIL MARTEDÌ 4 GIUGNO

05 Giu 2024 brescia, cgil modena, comitato antifascista, incontro, piazza della Loggia, strage, strage neofascista,

Anche Modena celebra il 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia a Brescia (28 Maggio 1974) per ricordare che, negli anni di piombo e della strategia della tensione, quella fu una strage neofascista che colpì direttamente al cuore del mondo sindacale e del movimento antifascista.
L’incontro modenese “Brescia 1974-2024. A che punto è la ricerca della verità?” si svolge martedì 4 giugno e rientra nelle iniziative ufficiali del 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia a Brescia dove il 28 maggio 1974 una bomba esplose durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta da Cgil Cisl Uil e dal Comitato Antifascista uccidendo otto manifestanti (una nona persona morì a distanza di mesi) e facendo 102 feriti. Fu uno degli attentati terroristici più gravi degli “anni di piombo” che vide tra le vittime cinque insegnanti iscritti all’allora Cgil scuola – Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Clementina Calzari Trebeschi, Luigi Pinto, Alberto Trebeschi – e Euplo Natali (pensionato ed ex partigiano), e gli operai Bartolomeo Talenti e Vittorio Zambarda.
L’incontro si tiene presso la Cgil di Modena (piazza Cittadella,36) alle ore 10 ed è aperto alla cittadinanza. Introduce il segretario della Cgil Daniele Dieci, a seguire la contestualizzazione storica da parte del professore Lorenzo Bertucelli di Unimore e gli interventi di Manlio Milani presidente Associazione Vittime Strage di Brescia e marito di Livia Bottardi e Claudio Riso segretario sindacato scuola Flc Cgil Modena. Le conclusioni sono affidate a Gianna Fracassi segretaria nazionale Flc Cgil. Coordina Aurora Ferrari della segreteria Cgil Modena.
Nell’occasione sarà ricordato Giuseppe Casadio, allora segretario della Cgil Scuola di Brescia, presente in piazza della Loggia, scampato all’attentato perché si allontanò per prendere le sigarette. E’ presente all’incontro la moglie Milena Garoia.
La strage di piazza della Loggia è stato un attentato terroristico di matrice neofascista con collaborazioni da parte di membri dello Stato italiano dell’epoca, servizi segreti ed altre organizzazioni. È considerato uno degli attentati più gravi degli anni di piombo, assieme alla strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969 (diciassette morti), alla strage del treno Italicus del 4 agosto 1974 (dodici morti) e alla strage di Bologna del 2 agosto 1980 (ottantacinque morti).
“Ci preme ricordare anche a Modena – spiega Aurora Ferrari della segreteria Cgil – proprio la specificità di questa strage negli anni della strategia della tensione. Mentre il terrorismo neofascista colpì spesso indiscriminatamente la popolazione italiana, Piazza della Loggia fu un atto terroristico mirato al movimento operaio e sindacale e a colpire la coscienza antifascista. L’iniziativa del 4 giugno si inserisce nel solco dell’impegno fatto proprio dalla Camera del Lavoro di Modena di trasmissione della memoria delle vicende che hanno segnato la storia del nostro Paese e che fanno parte a pieno titolo del cosiddetto calendario civile”.

Modena, 22 maggio 2024

Servizio del Tg Tv Qui Modena, edizione del 4/6/2024

Foto dell’iniziativa

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