08 Set 2025 appalti pubblici, appalti scolastici, cambio appalto, fp, pavullo, polinago, servizi inclusione scolastica,
Si è svolto nella giornata di venerdì 5 Settembre l’incontro per effettuare il passaggio delle 45 lavoratrici facenti parte del cambio d’appalto dei servizi educativi per l’inclusione scolastica di bambini e ragazzi con disabilità e servizi scolastici integrativi nel Comune di Pavullo nel Frignano e Polinago.
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, si registra una situazione gravissima e inaccettabile che rischia di mettere in difficoltà sia la continuità occupazionale delle lavoratrici sia la copertura del servizio stesso.
La Cooperativa Domus, uscente dalla gestione dei servizi, sta ostacolando da mesi il regolare passaggio del personale – dichiara la funzionaria Silvia Mucci della Funzione Pubblica Cgil. In particolare, nonostante le richieste che tutte le Organizzazioni sindacali hanno fatto alla Cooperativa a partire dall’11 luglio 2025, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, l’elenco dei dati relativi alle lavoratrici in essere su quel servizio è stato comunicato soltanto 9 minuti prima dell’inizio dell’incontro del 5 settembre, e per di più è stato fornito solo con dati parziali riguardanti 16 lavoratrici sulle 45 coinvolte.
Tale comportamento sta rendendo particolarmente difficile la corretta verifica e gestione del subentro, e si configura come una palese violazione dell’accordo integrativo provinciale vigente e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), che garantiscono diritti fondamentali alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti nei cambi di appalto, tutelandone la continuità occupazionale, la dignità e la sicurezza contrattuale e la qualità del servizio stesso.
Da luglio – prosegue Simona Ugolotti funzionaria FP Cgil – chiedevamo con forza il rispetto delle norme e la piena collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti affinché fosse garantito un passaggio trasparente, tempestivo e rispettoso dei diritti delle lavoratrici, in un momento cruciale per la ripartenza delle attività scolastiche. Le lavoratrici non possono essere ostaggio di logiche aziendali che ignorano la normativa e le intese territoriali ed è indegno ritrovarsi all’inizio del mese di settembre a non sapere ancora chi sarà il proprio datore di lavoro per il prossimo anno scolastico dopo che per mesi la Cooperativa uscente non le ha nemmeno informate di quanto stava accadendo e dei passi che stava compiendo.
Nonostante la reiterata richiesta fatta nuovamente anche nell’incontro del 5 settembre di avere entro quella stessa giornata l’elenco completo delle lavoratrici oggetto del servizio di cambio d’appalto, comprensivo – come richiesto dalla procedura – anche di coloro che erano a tempo determinato e di coloro che vorrebbero rinunciare al passaggio – ad oggi 8 settembre Domus, appellandosi ad un ridicolo principio di privacy non suffragato dalla normativa – non ha ancora inviato i dati richiesti. Grazie a questo comportamento ad una settimana dall’avvio dell’anno scolastico non si è ancora in grado di conoscere quale personale garantirà la copertura di un servizio così delicato dedicato a bambini e ragazzi disabili.
Riteniamo – conclude la FP CGIL – che tutto ciò sia inaccettabile e soprattutto crediamo che le lavoratrici, i ragazzi e le loro famiglie, la scuola e i servizi educativi meritino rispetto, responsabilità e chiarezza.
Fp Cgil Modena