10 Giu 2009
Diversi quotidiani e siti danno oggi l’incredibile notizia. In una memoria difensiva depositata al Tribunale del lavoro, gli avvocati dell’Azienda dei Trasporti Milanese (ATM) scrivono che Mohamed Hailoua, un marocchino diciottenne, non solo non può partecipare al bando ATM in quanto privo della cittadinanza italiana, ma anche perchè “il servizio di trasporto pubblico involge delicati aspetti di sicurezza pubblica, ed è particolarmente esposto, ad esempio, a rischio di attentati”. Quindi, concludono, si può comprendere la cautela del legislatore nel riservare certe occupazioni agli italiani. D’altronde, aggiungono,“è’ proprio di questi giorni la notizia, apparsa sulle maggiori testate giornalistiche, che cinque terroristi magrebini avrebbero organizzato un attentato alla metropolitana milanese” (notizia peraltro ridimensionata dalla Procura).
Marocchino, dunque, uguale attentatore?
La legge che impedisce a Mohamed Hailoua di partecipare al bando ATM perchè privo della cittadinanza italiana è un regio decreto del 1931 contestato dalgli avvocati del ragazzo in quanto discriminatorio.
PER SAPERNE DI PIU’:
http://milano.repubblica.it