CONDANNA FIOM VERSO LE AZIONI RITORSIVE DI ALCUNE AZIENDE MODENESI. ORDINE DEL GIORNO FIOM CGIL MODENA, 26.9.19, VOTATO ALL’UNANIMITA’

26 Set 2019 azioni giudiziarie, crisi aziendale, decreti sicurezza, denuncia, fiom, frama action, sagemcom,

 

L’Attivo dei delegati della Fiom-Cgil di Modena, riunitosi il 26 settembre 2019, esprime forte preoccupazione e condanna il comportamento di alcune aziende, che a fronte di legittime proteste ed azioni sindacali a tutela dell’occupazione e delle condizioni di lavoro, contrappongono atteggiamenti di totale chiusura a qualsiasi soluzione utile a garantire tutele, dignità ed occupazione ai lavoratori, arrivando, in alcuni casi a colpire gli stessi lavoratori e i loro rappresentanti con azioni giudiziarie, ribaltando paradossalmente e in modo colpevole le vere responsabilità della situazione che si è venuta a creare.
In questo paese mancano politiche industriali utili a progettare il futuro, e questa è in gran parte responsabilità del sistema imprese.
Noi non abbiamo bisogno di imprese che acquisiscono aziende per poi delocalizzare, come Frama Action e Sagemcom o di imprese che cercano di recuperare competitività e aumentare i profitti attraverso l’uso del sistema degli appalti al massimo ribasso.
E’ inaccettabile che continuiamo ad avere delegati sindacali e lavoratori denunciati solo perché impegnati in vertenze a difesa dei diritti e dei posti di lavoro.
L’ Attivo dei delegati ritiene necessario un immediato e deciso intervento del Governo, non solo per chiedere un’azione per garantire la tenuta e il rilancio del sistema industriale del paese, ma anche un intervento teso a cancellare i “Decreti Sicurezza” che nello specifico, hanno costituito un sistema legislativo, che colpisce i lavoratori e le loro legittime proteste e lotte, dando nei fatti copertura legale alla irresponsabilità di aziende non virtuose.
L’assemblea dei delegati esprime tutta la solidarietà a coloro che, nell’adempimento del proprio ruolo sindacale, sono colpiti da denunce, a partire dai lavoratori di Frama Action, che il 3 ottobre sono chiamati a difendersi nella prima udienza contro le accuse di un’azienda che ha svuotato un territorio di una impresa, licenziando tutte le lavoratrici e i lavoratori.
L’Attivo dei delegati conferma il proprio impegno, entro il 31 ottobre, a raccogliere i fondi, attraverso la sottoscrizione di scopo lanciata dalla Fiom di Modena, per coprire le spese legali dei lavoratori Frama Action contro le denunce penali ed a mettere in campo qualsiasi iniziativa utile ad affermare la libertà di manifestare, oggi messa fortemente in discussione sia dall’impianto legislativo che dai comportamenti di alcune aziende.

 

 

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