COOP ALLEANZA 3.0, LAVORATORI E FILCAMS/CGIL CHIEDONO MAGGIORI CERTEZZE SULLE MODALITÀ DELLA RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI AMMINISTRATIVI E COMMERCIALI

12 Feb 2019 amministrativi, commerciali, coop alleanza 3.0, esuberi, filcams, impiegati, riorganizzazione, riorganizzazione aziendale,

Seconda assemblea sindacale stamattina con i lavoratori di Coop Alleanza 3.0 degli uffici amministrativi e commerciali modenesi, dopo la dichiarazione a gennaio di oltre 700 esuberi a livello nazionale.
Numerosi i lavoratori presenti in assemblea, circa 250 persone, a cui sono stati riportati i contenuti dell’ultimo incontro del 5 febbraio con la direzione aziendale.
Continua ad esserci incertezza – afferma Laura Petrillo segretaria Filcams/Cgil Modena – sui numeri degli esuberi che impatteranno sul territorio modenese, sulle modalità e i criteri con i quali verranno affrontati. La direzione aziendale si è limitata a chiarire le funzioni che verranno riorganizzate, ma ancora non ha chiarito quanti impiegati modenesi verranno coinvolti dalla riorganizzazione. Ciò genera inevitabilmente timori e ulteriore apprensione tra i lavoratori ”.

Durante l’assemblea, i lavoratori e le lavoratrici hanno espresso innanzitutto preoccupazione sul bilancio e gli andamenti delle vendite di Coop Alleanza, evidenziando come le politiche commerciali degli ultimi anni non abbiano dati i risultati previsti. I lavoratori rischiano quindi di pagare le conseguenze di scelte discutibili del gruppo dirigente.
I lavoratori chiedono maggiore chiarezza sulle modalità con cui la direzione intende affrontare la riorganizzazione degli uffici commerciali e amministrativi, e anche sulle tappe e le tempistiche indicate: dapprima, infatti, l’azienda ha detto di voler mettere in campo la mobilità volontaria con incentivi all’esodo, poi di procedere con la ricollocazione nei punti vendita e nelle aziende compartecipate, escludendo per ora il ricorso agli ammortizzatori sociali poiché dovrebbe essere sufficiente la fruizione del monte ore accantonato di ferie e permessi per coprire la riduzione del numero di ore lavorate.
Su tutti i punti della riorganizzazione, la Filcams/Cgil chiede un puntuale coinvolgimento a livello territoriale per garantire le maggiori tutele possibili ai lavoratori modenesi.

I lavoratori hanno anche espresso preoccupazione su eventuali “chiamate individuali” per risolvere le singole posizioni, “mentre è auspicabile – continua Petrillo – che tutta la riorganizzazione sia gestita in modo collettivo con la mediazione delle rappresentanze sindacali nazionali e territoriali”.

I lavoratori e la Filcams/Cgil sono pronti alla mobilitazione se, già a partire dai prossimi incontri, non arriveranno risposte puntuali e se la direzione continuasse a lasciare i lavoratori nell’incertezza sul proprio futuro occupazionale.

 

Modena, 12/2/2019

 

News vertenza Coop Alleanza 3.0

image_print

Articoli correlati

23 Dic 2025 bilancio comune modena

CASA, WELFARE, SANITÀ, CRISI E QUALITÀ DEL LAVORO: CGIL, CISL, UIL COMMENTANO POSITIVAMENTE L’INTESA RAGGIUNTA CON IL COMUNE DI MODENA PER IL BILANCIO 2026

Il Protocollo di intesa per lo sviluppo, la coesione sociale ed il futuro di Modena per il bilancio preventivo 2026 […]

22 Dic 2025 76° anniversario

76° ANNIVERSARIO ECCIDIO FONDERIE RIUNITE MODENA: COMMEMORAZIONE DI CGIL CISL UIL VENERDÌ 9 GENNAIO 2026 AL CIPPO DEI CADUTI

Tradizionale commemorazione di Cgil Cisl Uil venerdì 9 gennaio 2025 del 76° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, dove […]

22 Dic 2025 "liste stupri"

MODENA, LISTE STUPRI A SCUOLA, EPISODIO GRAVISSIMO. OCCORRE INVESTIRE SULL’EDUCAZIONE SESSUO-AFFETTIVA

Quanto accaduto all’istituto tecnico Fermi di Modena è un fatto gravissimo. Mi riferisco alla denuncia a mezzo stampa dell’esistenza della […]