25 Giu 2021 cgil informa, decreto sostegni bis,
- Aggiornamento al 25 giugno 2021
Dal 25 giugno 2021 è stato attivato il servizio per la presentazione della domanda di indennità Covid-19 prevista dal decreto Sostegni bis (decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73). I lavoratori che non hanno beneficiato dell’indennità del Decreto Sostegni possono presentare la domanda per il riconoscimento della nuova prestazione entro il 30 settembre 2021.
Le categorie di lavoratori coinvolte sono:
- stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- intermittenti;
- autonomi occasionali;
- incaricati di vendita a domicilio;
- subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dello spettacolo.
La misura di sostegno prevede l’erogazione di una indennità pari a 1.600 euro.
Per tutte le tipologie elencate cui siano già state erogate le precedenti indennità, l’Inps provvederà in automatico all’erogazione al permanere dei requisiti previsti secondo le modalità già indicate dai lavoratori stessi per i precedenti pagamenti.
Solo per chi deve presentare la domanda all’Inps: è necessario farlo esclusivamente per via telematica entro il 30 settembre 2021
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- Aggiornamento al 26 maggio 2021
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il giorno 25/5/2021 il cosiddetto Decreto Sostegni Bis (DL 25/5/2021 n.73) entra in vigore dal 26/5/2021.
Il Decreto Legge Sostegni Bis ha previsto un’indennità onnicomprensiva pari a € 1.600,00 a sostegno di alcune categorie di lavoratori non coperte da ammortizzatori sociali e le cui attività lavorative siano state colpite dall’emergenza epidemiologica Covid-19.
Per chi deve presentare domanda si precisa che al momento siamo in attesa che venga rilasciata la procedura telematica Inps per l’invio della domanda e la circolare esplicativa.
Destinatari di tale “indennità” sono i lavoratori
- dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- dipendenti a tempo determinato nei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- dipendenti stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- intermittenti;
- autonomi occasionali;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- dello spettacolo;
- dello sport.
Requisiti:
1. Stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
Riguarda lavoratori che abbiano cessato involontariamente un rapporto di lavoro con datore di lavoro nei predetti settori nel periodo compreso tra 1/1/2019 e il 26/5/2021, che abbiano svolto una prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel medesimo periodo e non siano titolari di trattamento pensionistico diretto, né di rapporto di lavoro dipendente, né di indennità di disoccupazione (NASpI) alla data del 26/5/2021.
Anche per i lavoratori in somministrazione impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nei medesimi settori sono richiesti gli stessi requisiti.
2. A tempo determinato nei settori del turismo e degli stabilimenti termali
Riguarda lavoratori che possono far vale cumulativamente i seguenti requisiti:
- essere stati titolari, nel periodo compreso tra 1/1/2019 e il 26/5/2021, di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato nei settori del turismo e degli stabilimenti termali la cui durata complessiva sia stata pari ad almeno 30 giornate,
- devono far valere nel corso dell’anno 2018 la titolarità di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali la cui durata complessiva deve essere stata pari ad almeno 30 giornate,
- non devono essere titolari di pensione, né di un rapporto di lavoro dipendente alla data del 26/5/2021.
3. Dipendenti stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali
Riguarda lavoratori che abbiano cessato involontariamente un rapporto di lavoro nel periodo compreso tra 1/1/2019 e il 26/5/2021 e che abbiano lavorato almeno 30 giornate nel predetto arco temporale. Inoltre, alla data di presentazione della domanda, non devono essere titolari di pensione, né titolari di un rapporto di lavoro subordinato, mentre è ammesso il rapporto di lavoro intermittente.
4. Intermittenti
Riguarda lavoratori intermittenti che abbiano svolto prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel periodo compreso tra 1/1/2019 e il 26/5/2021. Inoltre, alla data di presentazione della domanda, non devono essere titolari di pensione, né titolari di un rapporto di lavoro subordinato, mentre è ammesso il rapporto di lavoro intermittente.
5. Autonomi occasionali
Riguarda lavoratori autonomi privi di Partita Iva e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Per accedere all’indennità è necessario che detti lavoratori nel periodo compreso tra l’1/1/2019 ed il 26/5/2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile e che non abbiano un contratto di tale tipologia in essere alla data del 27/5/2021.
E’ necessario inoltre avere l’iscrizione attiva alla data del 26/5/2021 alla Gestione Separata e avere accreditato almeno un contributo mensile tra il 1/1/2019 e il 26/5/2021.
Inoltre, alla data di presentazione della domanda, non devono essere titolari di pensione, né titolari di un rapporto di lavoro subordinato, mentre è ammesso il rapporto di lavoro intermittente.
6. Incaricati alle vendite a domicilio
Riguarda lavoratori incaricati alle vendite a domicilio che possono far valere per l’anno 2019 un reddito annuo superiore ad € 5.000,00 che siano titolari di Partita Iva attiva, iscritti alla gestione separata alla data del 26/5/2021 e non ad altre forme previdenziali obbligatorie. Inoltre, alla data di presentazione della domanda, non devono essere titolari di pensione, né titolari di un rapporto di lavoro subordinato, mentre è ammesso il rapporto di lavoro intermittente.
7. Spettacolo
Riguarda lavoratori iscritti al fondo pensione dello spettacolo con contributi versati dal 1/1/2019 al 26/5/2021 e che possano far valere
- almeno 30 contributi giornalieri versati al predetto fondo con un reddito riferito all’anno 2019 non superiore ai € 75.000,00,
- almeno 7 contributi giornalieri versati al predetto fondo con un reddito riferito all’anno 2019 non superiore ai € 35.000,00.
In entrambi i casi i lavoratori non devono essere titolari di pensione né di contratto subordinato a tempo indeterminato, escluso il contratto di lavoro intermittente senza indennità di disponibilità alla data del 26/5/2021.
8. Sport
Riguarda
- lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni ed il Cip,
- le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportivi riconosciute dal Coni e dal Cip,
- le società e le associazioni sportive dilettantistiche che abbiano cessato, ridotto, sospeso le attività a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’ammontare dell’indennità è pari a
- € 2.400,00 per i soggetti che nell’anno di imposta del 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportive in misura superiore a € 10.000,00,
- € 1.600,00 per i soggetti che nell’anno di imposta del 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportive in misura compresa tra € 4.000,00 e € 10.000,00,
- € 800,00 per i soggetti che nell’anno di imposta del 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportive in misura inferiore ad € 4.000,00.
Per lavoratrici e lavoratori che hanno già usufruito di precedenti indennità
In questo caso per tutte le tipologie elencate è già stato verificato il requisito per accedere al beneficio e quindi non deve essere presentata una nuova domanda. L’Inps erogherà l’importo secondo le modalità indicate dagli stessi lavoratori per i precedenti pagamenti.
Per lavoratrici e lavoratori che non hanno fatto domanda nel corso del 2020
In questo caso dovrà necessariamente essere presentata un’apposita richiesta in via telematica all’Inps.
Solo per chi deve presentare la domanda all’Inps: è necessario farlo esclusivamente per via telematica entro il 31 luglio 2021
Per i lavoratori dello sport la domanda deve essere gestita attraverso questo sito web
Per verificare la vostra posizione e, nel caso, presentare la domanda, potrete prendere appuntamento con
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