18 Set 2025 filt, flc, rete studenti medi, scuola, seta, tpl, trasporto pubblico, trasporto pubblico locale,
La FLC CGIL, la FILT CGIL e la Rete degli Studenti Medi di Modena denunciano la grave situazione che a soli 4 giorni dall’inizio delle lezioni coinvolge gli studenti, il personale scolastico e il personale Seta. Autobus pieni, con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza e incolumità degli studenti e degli autisti,che ogni mattina guidano mezzi stracarichi, ben oltre la portata dei mezzi a disposizione. L’alternativa d’altra parte sarebbe quella di lasciare “a piedi” ragazzi e ragazze che devono raggiungere i poli scolastici.
Questo problema che lamentiamo da tempo non trova soluzione.
Anzi a fronte di un aumento nel numero degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici, le famiglie si trovano nella condizione di dover accompagnare i figli a scuola perchè il sistema non funziona. Questo comporta traffico congestionato e un vero e proprio caos!
Un disservizio che sta diventando strutturale.
Una volta raggiunte le autostazioni e i poli scolastici, il tutto si riversa sulle scuole e di conseguenza sul personale che subisce il ritardo degli alunni, ingestibile dal punto di vista organizzativo e didattico. Basti pensare al fatto che il docente della prima ora deve scegliere se cominciare la lezione rispettando il suono della campanella, consapevole che parte degli studenti perderà l’inizio delle lezioni, o attendere fino al loro arrivo.
Se il buongiorno si vede dal mattino, per tutte le persone coinvolte, la situazione diventa complicata a inizio giornata. Questo è frutto, anche della mancata comunicazione e gestione congiunta di due sistemi che dovrebbero invece parlare tra loro: SCUOLE E TRASPORTI.
La strategia adottata fino ad oggi? Permettere ritardi e uscite anticipate a chi deve utilizzare i mezzi pubblici. Ma questa non è e non può essere una soluzione! Il diritto allo studio e il diritto dei lavoratori, personale scolastico e personale dei trasporti, non può piegarsi alle esigenze di un meccanismo contorto che non riesce ad organizzarsi.
E’ necessario aprire un tavolo di confronto immediato che veda coinvolti i soggetti competenti: l’orario scolastico e l’orario dei trasporti devono essere un tutt’uno volto ad un solo obiettivo: garantire ai ragazzi di poter frequentare la scuola in sicurezza e garantire al personale scolastico e al personale di Seta di poter svolgere il proprio lavoro in modo sereno e secondo normativa.
Non è accettabile che dopo solo 4 giorni di scuola si ripresentino gli stessi problemi di sempre.
Le istituzioni competenti sono consapevoli delle conseguenze di questa situazione ma non si trovano le soluzioni adeguate.
Non è accettabile che anche quest’anno scolastico sia caratterizzato da un’emergenza legata ai trasporti che ormai è diventata routine.
Le soluzioni ci sarebbero: investire sul settore dei trasporti, invece che continuare a tagliare, in modo che da garantire più corse a disposizione per gli utenti. Inoltre è necessario mettere attorno allo stesso tavolo l’Ufficio scolastico territoriale di Modena, l’Agenzia della mobilità di Modena e le organizzazioni sindacali per un confronto che strutturi il sistema in modo organico e funzionale.
Oggi, con l’inizio del nuovo anno scolastico, si dovrebbe aspettare nuovamente giugno per poterne riparlare. Ma non siamo disposti ad aspettare ancora un rinvio sul tema. Chiediamo con fermezza che le istituzioni tutte e le Amministrazioni, intervengano con urgenza sulla questione.
Modena, 18/9/2025
Flc Cgil – Filt Cgil – Rete degli Studenti Medi
Modena