09 Giu 2017 centro documentazione donna, mostra fotografica, passi di libertà, spi,
Vignola, 9 giugno 2017
La mostra sulle donne “Passi di Libertà. Il cammino dei nostri primi 70 anni” continua il suo iter e, dopo l’inaugurazione a Reggio Emilia e a Modena, sarà inaugurata a Vignola giovedì 15 giugno alle ore 10.30 presso il Centro Liberetà in via Ballestri 265. Saranno presenti all’inaugurazione Daniela Pellacani Spi/Cgil Modena, Ermanna Bertani Coordinamento donne Spi/Cgil Vignola, Caterina Liotti Centro documentazione donna e Giorgio Benincasa coordinatore Cgil Vignola. Alle 11.30 visita guidata alla mostra e brindisi inaugurale. La mostra sarà visitabile sino al 27 giugno (sotto giorni e orari).
La mostra iconografica-documentaria – a cura di Elena Falciano (archivio e fototeca Spi/Cgil Reggio Emilia) e Caterina Liotti (Centro documentazione donna Modena) – è dedicata al 70esimo anniversario del primo voto delle donne.
La mostra racconta la strada percorsa dalle donne italiane attraverso le conquiste, ma anche quelle ancora da fare per la piena cittadinanza. Dalla conquista del voto nell’Italia liberata dal Fascismo, ai diritti civili e sociali enunciati nella Costituzione.
Realizzata dal Coordinamento Donne Spi Cgil di Modena e Centro documentazione donna di Modena, insieme ai Coordinamenti Donne di Reggio Emilia e dell’Emilia Romagna, la mostra è frutto di un lungo e minuzioso lavoro di archivio tra Modena, Reggio Emilia e Bologna. Un lavoro durato vari mesi e fatto di ricerca, tanto di immagini quanto di documenti, al fine di tracciare un percorso storico al femminile per tanti aspetti noto, ma per molti altri ancora da “rivelare”, soprattutto alle giovani generazioni.
“La mostra – dice Daniela Pellacani Coordinamento Donne Spi Cgil Modena – dopo il successo di pubblico e gli apprezzamenti riscossi a Modena continua il suo percorso espositivo avendo suscitato molto interesse ed attenzione, cogliendo uno dei nostri obiettivi, cioè far conoscere, sollecitare, attraverso la memoria ed il percorso dei diritti conquistati dalle donne, riflessioni sul nostro passato e sull’oggi, sui diritti e sui mutamenti che tali conquiste hanno prodotto nella società e nei nostri costumi. Un patrimonio di tutta la società. Un patrimonio da preservare.
“Questa mostra mette a valore il patrimonio archivistico e documentario del Centro documentazione donna, unico in Italia nella sua ricchezza e complessità – afferma Vittorina Maestroni del Centro documentazione donna Modena – confermandone la rilevanza nelle opportunità di trasmissione della storia delle donne in ambito sia locale che nazionale. Patrimonio che accoglie numerosi archivi sia collettivi che personali, tra cui quello dell’Udi di Modena e della rivista “Noi Donne”. Questo progetto – prosegue Maestroni – accoglie in pieno le linee di lavoro del Centro che rispondono a tre obiettivi principali di conservazione, fruizione e valorizzazione. Questa mostra iconografica e documentaria esprime pienamente l’idea di rendere gli archivi visibili e “parlanti” ad un ampio pubblico e soprattutto alle ragazze e ai ragazzi che di questa storia di lotte per i diritti sanno troppo poco”.
Una esposizione che restituisce una storia collettiva sintesi di policrome memorie individuali fatte di lavoro quotidiano, dentro e fuori casa, di impegno politico nel sindacato, nei partiti e soprattutto nelle associazioni femminili. Faticosissime doppie e a volte triple appartenenze che sono state spesso la rete che ha reso efficaci le lotte e le possibili conquiste. Una eredità che questa mostra “rivela” e che è necessario trasmettere alle giovani generazioni.
La mostra rimane aperta a Vignola c/o Centro Liberetà (via Ballestri 265) dal 16 giugno al 27 giugno 2017 con i seguenti orari: 16-21-23-26 giugno ore 16-18.30 e 20-22-25-27 giugno ore 10-12
Passi di libertà, mostra sul cammino delle donne italiane negli ultimi 70 anni storia, comunicato stampa 19.5.17