21 Mar 2022 collettiva, salute sicurezza,
Ogni giorno porta la sua pena, anzi di media ne porta tre. È il penoso conto delle vittime del lavoro che non si arresta, anzi. Lo scorso 16 marzo due sono stati gli incidenti che hanno avuto esito mortale. A Cartura in provincia di Padova un 25enne, Daniele Bianchi, è rimasto folgorato mentre potava i rami di un cedro, secondo le prime ricostruzioni avrebbe toccato un filo dell’alta tensione. A San Gennaro Vesuviano, invece, nelle stesse ore un operaio di origine albanese di 55 anni è rimasto vittima di un incidente mentre lavorava nella ditta di logistica dove era regolarmente assunto.
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