16 Nov 2021 coronavirus, disturbi muscolo-scheletrici, lavoro agile, rischio muscolo-scheletrico, salute sicurezza, smart working, stress lavoro correlato, tecnostress, telelavoro,
Non c’è dubbio che, anche a causa dell’emergenza COVID-19, sia notevolmente cresciuto il numero dei lavoratori che lavorano in smart working o in telelavoro e, come ricordato anche nelle recenti linee di indirizzo CNI, non sempre c’è consapevolezza di tutti i rischi connessi al lavoro svolto attraverso l’uso di strumenti come un computer.
A volte si conoscono le possibili conseguenze sulla vista e sul sistema muscoloscheletrico, e si mettono in pratica le misure di prevenzione correlate alla postazione di lavoro per mantenere una postura corretta e non affaticare eccessivamente la vista, ma raramente si tiene conto anche dello stress mentale, connesso ai carichi di lavoro e favorito in questi mesi anche da quella situazione di stress, denominata “covid fatigue” o “ pandemic fatigue”, dovuta al prolungarsi della pandemia.
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