LOGISTICA. BENE I TAMPONI A TAPPETO CONTRO I FOCOLAI, MA PER EVITARE NUOVI CONTAGI È NECESSARIO ANCHE SANIFICARE AZIENDE, MEZZI DI TRASPORTI E ISTITUIRE TASK FORCE SUI TERRITORI.

16 Lug 2020 contagio, coronavirus, filt, focolai, logistica, prevenzione, regione emilia romagna, salute sicurezza, sanificazione, tamponi,

È un segnale importante quello che arriva dalla Regione Emilia-Romagna con la sua decisione di contrastare con tamponi e strutture ad hoc per i positivi al Covid-19 i focolai che stanno riguardando soprattutto la logistica, andando così a invertire il senso di marcia di alcune normative nazionali e regionali che durante il lockdown hanno dato più l’impressione di non voler fermare i colossi del settore che guardare con attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori.
Parliamo di un settore che non si è mai fermato, nonostante le numerose nostre denunce riguardo a una totale assenza prima, e carenza poi, di Dpi e di protocolli di sicurezza interni.
Tutto ciò ha creato e sta creando le condizioni per la ripresa del contagio su larga scala. Su questo punto vogliamo essere chiari: in presenza di focolai i depositi vanno chiusi immediatamente per ripristinare le condizioni ottimali di sicurezza.
Bene quindi la recente ordinanza regionale, benissimo i tamponi che da tempo sollecitiamo, ora però occorre pianificare il domani, così da monitorare costantemente (e anche tranquillizzare) un settore che si è assunto seri rischi e che con senso di responsabilità durante il lockdown ha consegnato le merci necessarie alle strutture sanitarie, rifornito di generi alimentari i punti vendita, trasportato carburante, gestito le merci acquistate con l’e-commerce, fatto consegne a domicilio a tutta la popolazione.
Non si può aspettare dunque settembre per verificare la situazione del contagio e pianificare poi la prevenzione. Occorre rendere stabilmente sicuri i luoghi di lavoro sanificando subito tutti i depositi e i mezzi di trasporto. Questo compito non può essere lasciato solo alle aziende, e visto che la Regione ha dimostrato di volere investire risorse per la prevenzione, proponiamo la nascita, sin da subito, di tavoli provinciali di lavoro, coordinati da Province, Città metropolitana, Amministrazioni comunali, coinvolgendo anche aziende, sindacati, autorità locali, associazioni, ed enti che potrebbero ritrovarsi coinvolti da una eventuale ripresa del virus.
Obiettivo di questi tavoli sarà pianificare tutti gli interventi di prevenzione e attivare allerte sul territorio qualora dovessero presentarsi nuovi focolai.
Perché il tampone non deve essere solo una misura straordinaria, perché il mondo della logistica non deve essere lasciato di nuovo solo di fronte alle proprie contraddizioni, perché bisogna scongiurare con tutti i mezzi necessari il rischio di un autunno drammatico per un settore frammentato, certo, ma a causa di una esasperata ricerca della riduzione dei costi da parte delle committenze. L’alternativa valida è una soltanto: le committenze devono internalizzare i lavoratori, che già scontano il grave problema delle anticipazioni economiche in caso di prosecuzione degli ammortizzatori sociali.
In questo senso, gli istituti bancari e le istituzioni locali non possono essere solo osservatori ma devono rendersi protagonisti attivando forme di welfare integrativo alla perdita del salario.

image_print

Articoli correlati

12 Nov 2025 assistenza socio sanitaria

INFORTUNI SUL LAVORO NEL SETTORE DELL’ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA

Nell’Unione europea si sono verificati, nel 2022, 2.973.646 infortuni sul lavoro non mortali (con almeno quattro giorni di assenza dal […]

12 Nov 2025 intelligenza artificiale

LA LEGGE ITALIANA SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

La legge italiana sull’Intelligenza Artificiale del 23 settembre 2025, n. 132, è entrata in vigore lo scorso 10 ottobre. Si […]

12 Nov 2025 filctem

GAMBRO VANTIVE MEDOLLA, DOMANI 13 NOVEMBRE SCIOPERO PER RIVENDICARE IL PIANO INDUSTRIALE. PRESIDIO DAVANTI ALL’AZIENDA DALLE ORE 12.30

Sciopero di 4 ore domani giovedì 13 novembre dei lavoratori e delle lavoratrici di Gambro Vantive Medolla per chiedere un […]