17 Lug 2009
“ Potenziare l’attività dell’agenzia Frontex nel Mediterraneo per il contrasto all’immigrazione clandestina, ma anche avviare accordi di rimpatrio con i Paesi di provenienza degli immigrati, non più bilaterali ma con l’Unione europea.” Questi gli obiettivi su cui il consiglio informale Giustizia e Affari Interni (GAI) riunito ieri a Stoccolma si è impegnato a lavorare. Lo comunica il Ministero dell’Interno. Così prosegue il comunicato:
“ ‘È stata una riunione proficua che segna un importante passo avanti nella gestione dei flussi migratori’ ha detto il ministro dell’Interno Maroni a conclusione della giornata di lavoro. ‘La stipula degli accordi di rimpatrio – ha sottolineato – non deve infatti essere solo un problema che riguarda i Paesi di arrivo o di transito’. Il contrasto all’immigrazione clandestina, ha infatti più volte dichiarato Maroni, riguarda tutta l’Europa. “.
Il Ministero comunica anche che a margine dell’incontro Maroni ha espresso la sua soddisfazione anche per la promulgazione della legge sulla sicurezza: «La legge è stata promulgata – ha detto – questa è la cosa importante: adesso dobbiamo attuarla. In fase di attuazione si terrà conto delle osservazioni del Quirinale».
«Noi – ha ribadito il ministro – accogliamo le valutazioni e i suggerimenti di tutti».
Il Ministero informa anche che il regolamento attuativo di competenza del Viminale sui volontari per la sicurezza, le cosiddette ronde, «è pronto e sarà emanato non appena la legge sulla sicurezza entrerà in vigore».