13 Gen 2020 salute sicurezza,
Proseguendo nell’esame dei casi di non responsabilità dei soggetti obbligati in materia di salute e sicurezza sul lavoro per un infortunio accaduto in azienda si segnala una recentissima sentenza della Corte di Cassazione con la quale la stessa ha annullata una sentenza di condanna inflitta a un RSPP nei due primi gradi di giudizio ritenuto responsabile, unitamente ad altri soggetti obbligati, per un infortunio mortale occorso a un lavoratore, nell’azienda nella quale prestava la propria attività lavorativa, rimasto schiacciato da un tratto di condotta per l’adduzione dell’aria a un bruciatore, del peso di 600 chili, caduto durante alcuni lavori di manutenzione. L’accusa nei suoi confronti era stata di avere omesso di individuare e valutare i rischi delle operazioni che si stavano eseguendo al momento dell’evento infortunistico.
Leggi tutto l’articolo (fonte: puntosicuro.it)
- Visita anche la pagina del Dipartimento Salute e Sicurezza della Cgil