25 Ago 2009
Vignola, 25 agosto 2009
Lunedì 24 agosto, terminate le ferie estive, le maestranze della Cherry Grove Srl, in liquidazione dal 15 luglio 2009, hanno fatto ritorno alla sede di Vignola mettendo a disposizione la loro prestazione lavorativa.
Nella stessa giornata era previsto un incontro tra le OO.SS. di categoria Filtea-Cgil e Femca-Cisl e i rappresentanti della società.
Il liquidatore dott. Pietro Marco Menetti, unico rappresentante della società presente in azienda, ha comunicato alle OO.SS. e alla Rsu aziendale che l’incontro era stato rimandato e che non c’era nessuna attività da far svolgere alle maestranze.
OO.SS. e Rsu aziendale stigmatizzano il temporeggiare della società che determina il procrastinarsi di una situazione intollerabile di incertezza sulle prospettive dell’azienda e sul destino dei 37 addetti prevalentemente donne.
OO.SS. e Rsu aziendale chiedono che nell’incontro fissato per lunedì 31 agosto si apra finalmente un confronto costruttivo per uscire positivamente dalla situazione creatasi, prevedendo una pianificazione delle tempistiche e l’adozione di idonei ammortizzatori sociali in grado di dare garanzie e tutele ai lavoratori.
OO.SS. e Rsu aziendale auspicano inoltre che la proprietà e cioè la famiglia Mambrini che è anche azionista di riferimento della storica azienda Borbonese, attraverso la società Redlux con sede in Lussemburgo, non si sottragga alle sue responsabilità d’impresa e si impegni in una logica di coesione sociale nel determinare una soluzione positiva alla vertenza.
Femca-Cisl Filtea-Cgil
Rsu Cherry Grove