16 Set 2020 accomodamento ragionevole, disabilità e lavoro, salute sicurezza,
I progetti di accomodamento delle postazioni di lavoro possono essere attuati anche senza il giudizio del Servizio di prevenzione della Asl o nel caso in cui il medico competente abbia considerato l’idoneità alla mansione del lavoratore disabile, senza limitazioni o prescrizioni. A precisarlo l’Inail, con la circolare n. 34 dell’11 settembre, nella quale, l’Istituto assicuratore puntualizza come questa condizione “non può costituire, ferma restando l’imprescindibilità della condivisione del progetto da parte del lavoratore e del datore di lavoro, condizione ostativa alla realizzazione dell’intervento di reinserimento lavorativo”.
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