REPORTAGE DI FRANCO ZAVATTI (CGIL MODENA) DAL CAMPO PROFUGHI KURDO DI MAKHMURA

06 Ott 2019 ambulanza, cooperazione internazionale, kurdistan, verso il Kurdistan-onlus,


Siria, Zavatti (Cgil): “Oltre la guerra, con la democrazia dei curdi”, Agenzia Dire nazionale, 15.10.19 >> https://www.dire.it/15-10-2019/377955-foto-siria-zavatti-cgil-oltre-la-guerra-con-la-democrazia-dei-curdi/

 

L’ambulanza appena donata dagli italiani al campo di Makhmura, rojnews.it, 7.10.19 >> https://rojnews.news/ku/civak-jiyan/komeleyeke-itali-ambulansek-diyari-mexmur-kir-34813

In visita alle meraviglie della cittadella di Erbil, 6.10.19

 le meraviglie della cittadella di Erbil

L’arrivo della ambulanza al poliambulatorio di Makhmura, 6.10.19

L'arrivo della ambulanza al nostro poliambulatorio di Makhmura

 

Gli interni dell’ambulanza, 6.10.19

 

Franco Zavatti con la dottoressa del campo di Makhmura e i volontari dopo l’acquisto dell’ambulanza, 6.10.10

 

 

  • Firmato il contratto con un grosso imprenditore che importa vetture giapponesi e anche ambulanze già attrezzate. Costo iniziale 45.000 dollari e dopo lunga discussione abbiamo chiuso a 40.000. Oltre ai 37.000 raccolti con la soldiarietà anche dei modenesi, i restanti sono stati messi dall’Associazione verso il Kurdistan e finalmente l’ambulamza potrà essere consegnata al campo di Makhmura. Finita bene dopo una settimana complicata con trattative snervanti, 6.10.19

Accolti nei presidi intorno a Makhmura dei partigiani kurdi a difesa della loro sicurezza. Confermano che oltre quelle colline ci sono ancora gruppi guerriglieri Isis. Ancora scontri e attentati. Tutto aggravato dai terribili bombardamenti turchi dal cielo, 6.10.19

partigiani kurdi intorno a Makhmura

 

Nel quinto quartiere del Campo profughi c’è questo grande e ricco frutteto (uva, fichi, melograno, gelsi) di proprietà collettiva. Incredibile e quasi esaltante. È coltivato e curato dai tanti volontari e la raccolta è libera ed aperta a tutti, 5.10.19

frutetto e orto nel campo

 

  • Anche al campo arrivano le notizie delle manifestazioni popolari in questi giorni in Iraq attraversato da manifestazioni popolari contro la povertà crescente e la corruzione. Forte repressione con già un centinaio di uccisi dalle forze armate irakene, 5.10.19

Un drone sorveglia il campo, 4.10.19

un drone sorveglia il campo

Scuola di danza sulla musica kurda al campo di Makhmura, 4.10.19

scuola di danza alla musica kurda

  • La giornalista Lucrezia Lobianco di Rai Storia fa parte della delegazione italiana al campo di Makhmura, era presente anche lo scorso anno, 3.10.19
  • La delegazione occidentale ha affrontato con i rappresentati del campo di Makhmura le immediate difficoltà sull’acquisto dell’ambulanza, ma sabato (non domani perchè per loro è giorno festivo) si torna ad Erbil per accordarsi con il venditore più convincente e al prezzo più accessibile.
    Poi abbiamo fatto il punto sul progetto di fondo avviato 6 anni fa per costruire il nuovo ospedale interno al campo: si era arrivati infatti al tetto della nuova costruzione ma poi con l’invasione dell’Isis tutto si è interrotto ed è ancora tutto fermo. Noi insistiamo per la ripresa dei lavori, anche parzialmente, si può fare più piccolo. Importante è ripartire e metterlo in funzione, anche se non completo, poi in futuro di potrà completare. Loro sono d’accordo, ma cercano risorse. Le nostre sono servite per partire col cantiere, ma certo non per finire tutto l’ospedale, 3.10.19

Incontro con la presidenza dell’ Assemblea Popolare del campo profughi di Makhmura, il parlamentino eletto che si impegna su 9 settori di lavoro politico e gestionali, 3.10.19incontro con presidenza Assemblea Popolare per fare il punto sulle difficoltà e le possibili soluzioni

 

Il crollo di uno degli asili a causa di una tempesta meteo. Sono infatti costruzioni molto precarie a causa dei materiali, 2.10.19
Il crollo di uno degli asili a causa di una tempesta meteo. Sono infatti costruzioni molto precarie a causa dei materiali

  • Il rientro da Erbil lunedì pomerggio è bloccato! Un check point militare ci tiene fermi fino a che non ci vengono a prendere dal campo profughi. Mai successo! Davvero assurdo!
    Siamo stati fermati perché erano quasi le ore 18 e a quell’ora inizia l’embargo assurdo introdotto intorno a Makhmura. Finalmente rientrati al campo dopo l’intervento della dottoressa tedesca responsabile del poliambulatorio, 30.9.19.

 

  • La trattativa per l’acquisto dell’ambulanza è apparsa subito complicata dai titolari della grossa impresa commerciale di auto giapponesi. Il preventivo formale da loro sottoscritto prevede la consegna di un’ambulanza della Toyota, già attrezzata completa, al costo di 37.000 dollari. Adesso chiedono 3.000 dollari in più e la separazione dei lavori di attrezzaggio che è a carico di un’altra impresa. La delegazione occidentale ha risposto mostrando il preventivo del tutto diverso. Si spera che tenendo duro si possa fare. L’impresa si è impegnata a rispondere nei prossimi giorni. Nel frattempo, la delegazione occidentale ha contattato altre due aziende che però non si discostano molto…!
    Timore che ci siano pressioni esterne di contrasto nei confronti dell’Associazione verso il Kurdistan. La trattativa riprende martedì 1° ottobre, 30.9.19

 

  • La delegazione si reca oggi ad Erbil per trattare l’acquisto dell’ambulanza con i fondi di solidarietà raccolti in Italia. La strada per Erbil è ancora complicata dai 7 check point militari oggi un pochino rigidi, 30.9.19

 

Utente del poliambulatorio del campo di Makhmura, 29.9.19

Utente al nostro poliambulatorio makhmura

 

Visita al centro scuola per handicappati. Ne hanno ben 29 nel campo. Funziona solo col volontariato degli insegnanti kurdi e di Onlus. È l’unica in tutto il territorio regionale e così sono coinvolti per andare ad insegnare anche in tante altre scuole, 29.9.19

centro scuola per handiccapati

La Onlus “Verso il Kurdistan” ha inviato una lettera urgente per chiedere incontro con UNHCR – Iraq e al Presidente del parlamento del Governo Regionale del Kurdistan Iracheno, per avere chiarimenti e protestare per embargo che chiude il campo di Makhmura alle uscite degli abitanti anche per il lavoro e per il blocco di merci, alimenti e farmaci compresi. Situazione gravissima che spinge la disperazione e il terrorismo. In allegato le richieste.

 

Incontro con le tante mamme o sorelle dei tanti martiri kurdi ammazzati dai turchi e in altre circostanze. La parete “terribile” piena delle foto dei martiri, 28.9.19

Incontro con le tante mamme o sorelle dei tanti martiri kurdi ammazzati dai cattivi turchi e altri. Terribile le pareti piene delle foto

 

La casa degli ospiti che accoglie la delegazione occidentale al campo profughi di Mahmura, 28.9.19

La casa degli ospiti che ci accoglie al campo profughi di Mahmura, 28.9

 

 

UN’AMBULANZA PER IL CAMPO PROFUGHI DI MAKHMURA: ADESSO! UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI I DONATORI DALLA ONLUS “VERSO IL KURDISTAN”

Nei prossimi giorni andremo finalmente a consegnare alla “municipalità” del campo profughi di Makhmura il denaro raccolto grazie ai tanti generosi sottoscrittori per l’acquisto dell’ambulanza.

Makhmura è un campo profughi che si trova in mezzo al deserto nord-iracheno in una zona inospitale. Nel campo oggi vivono 14 mila profughi, fuggiti, attraverso le montagne, dai villaggi kurdi in sud-Turchia, bombardati e distrutti dall’esercito turco.

Sono riusciti a trasformare quel luogo desertico in un posto vivibile, anche se le malattie che colpiscono i bambini sono aspre e numerose.
Per questo, dopo aver attrezzato un piccolo poliambulatorio, funzionante con i medici volontari del campo 24 ore su 24 – anche grazie al generatore elettrico che abbiamo già acquistato e offerto a marzo di quest’anno – ci hanno richiesto la possibilità di avere un’ambulanza attrezzata, il cui costo si aggira intorno ai 37 mila dollari.
Abbiamo proprio constatato, nel corso delle ultime visite, che questa è una necessità impellente, in un campo situato in una zona di guerra, già attaccato e occupato da Isis, ed ora ripetutamente bombardato da aerei turchi.
Sono costretti a portare malati e feriti gravi all’ospedale di Erbil, distante un’ora e mezza dal campo, raggiungibile con auto o altri mezzi di fortuna, attraversando ben sei check-point armati iracheni, con il rischio concreto, com’è purtroppo già avvenuto, che i feriti muoiano per strada.

Ecco perché occorreva fare presto!
Noi ci siamo impegnati a realizzare questo progetto per l’ottobre di quest’anno. Da qui, il nostro rinnovato impegno “Un’ambulanza per Makhmura” attraverso campagne e banchetti per la sottoscrizione di donazioni e raccogliere il denaro necessario.
Risultato raggiunto grazie ai parecchi donatori, anche nei nostri territori, ed ai contributi preziosi delle organizzazioni Cgil regionale Emilia Romagna, Cgil e Auser Modena.

Partiremo a fine settimana portando i fondi raccolti, che verranno consegnati ai responsabili del campo. Non lasciamoli soli, non lasciateci soli! Sono rivoli, ma nel deserto sono vitali!

Franco Zavatti Cgil Modena – Associazione “Verso il Kurdistan-onlus”

Modena, 24/9/2019

 

In foto, immagini dell’ultima missione nei campi profughi kurdi del marzo-aprile 2019

 

Festa kurda Newroz

festa kurda Newroz

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