28 Gen 2015
I familiari a carico di lavoratori stranieri vanno computati nel nucleo familiare al fine del diritto all’assegno ordinario anche per i periodi nei quali sono rientrati in patria. Lo ha stabilito il Tribunale di Brescia lo scorso 22 novembre. Tre lavoratori, trovatisi a dover mantenere moglie e figli con i soli 1000 euro della cassa integrazione, si sono visti costretti a rimandare temporaneamente i familiari in patria dove i figli hanno frequentato la scuola. Il Comune di Brescia rilevata l’assenza dei bimbi dalla scuola della città, ha convocato i padri per chiarimenti temendo un’evasione dell’obbligo scolastico e nello stesso tempo ha trasmesso l’informazione all’Inps, il quale ha poi avviato un’azione di recupero delle rilevanti somme pagate come assegni familiari durante il periodo di rientro in patria (in un caso oltre 6.000 euro). (Fonte: Asgi)