16 Feb 2024 esselunga, firenze, infortunio lavoro, infortunio mortale, morti sul lavoro, salute sicurezza,
La Cgil di Modena esprime forte sdegno e profondo cordoglio per la strage sul lavoro che si è sviluppata stamattina a Firenze nel crollo del cantiere Esselunga e che sta purtroppo contando un numero di morti inaccettabile e inammissibile.
Non ne possiamo più di tutto questo! Non si può più pensare che si possa morire di lavoro! Che si muoia a causa di logiche spacchettate e indebolite dalla stessa natura del mercato del lavoro, a cominciare dagli appalti dove è più difficile fare formazione ed è più difficile ricostruire la filiera della responsabilità.
La Cgil di Modena è vicina alle famiglie dei lavoratori coinvolti, ai colleghi e alle colleghe dei lavoratori scomparsi, ed esprime loro forte solidarietà.
Crediamo che ci sia bisogno che il mondo del lavoro si sollevi contro disastri di questo tipo. Purtroppo anche il nostro territorio continua a essere fortemente interessato da infortuni sul lavoro e anche per quanto riguarda le morti è fra i territori con più decessi sul lavoro in Regione.
Come sindacati ci stiamo attivando, è stato appena avviato il tavolo provinciale sulla sicurezza, stiamo portando avanti iniziative importanti con investimenti e risorse.
Chiediamo l’attenzione massima, e tutte le risposte possibili, da parte di chi amministra il territorio e anche da parte delle associazioni datoriali che purtroppo sento sempre troppo silenti di fronte a drammi di questo tipo.
Daniele Dieci, segretario Cgil Modena
Modena, 16/2/2024