24 Nov 2021 coworking, lavoro a distanza, lavoro agile, salute sicurezza, smart working, telelavoro,
Se durante l’emergenza COVID-19 il lavoro a distanza in Italia è improvvisamente cresciuto esponenzialmente, è importante fornire “corrette indicazioni agli ingegneri e in generale ai tecnici che si occupano di sicurezza in merito alla valutazione dei rischi derivanti dalle nuove modalità di lavoro”.
Bisogna innanzitutto precisare che spesso non ci troviamo di fronte a lavoratori in smart working, ma a lavoratori che operano a distanza, generalmente in modalità di telelavoro, “ben diversa dal lavoro agile” definito e normato dalla Legge n. 81 del 22 maggio 2017 che “costituisce al momento l’unico riferimento applicativo, anche se non sufficiente, per una corretta gestione del rischio”. E dunque prima di operare un’analisi dei rischi di queste modalità di lavoro a distanza è bene conoscerne le caratteristiche.
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