SOCIAL CARD: E' UNA DOCCIA GELATA

15 Gen 2009

 Modena, 15 gennaio 2009

 

 

In primo luogo una esplicita denuncia: sul numero delle card consegnate ai pensionati e realmente rese spendibili, NON è possibile ottenere una risposta ufficiale dall’INPS !

La Direzione Centrale dell’Istituto NON fornisce il dato suddiviso per ogni territorio provinciale. Questo comportamento negativo, se confermato ulteriormente, sarebbe del tutto immotivato e , forse, dettato dal flop numerico che – purtroppo – colpisce le aspettative di tantissimi pensionati.

Dopo l’assordante tamtam mediatico, cerchiamo di commentare i deludenti numeri disponibili :

– nel 2007 furono 2.850.000 i cittadini (a Modena 24.500) prevalentemente anziani che ottennero il “bonus” a fine anno di 150 euro.

– per il 2008, la socialcard par a 120 euro doveva andare – secondo le promesse del governo – a meno della metà (1.350.000) dei soggetti sopracitati.

– IN REALTA’ al 31 dicembre scorso ne sono state effettivamente autorizzate dall’INPS neanche un quarto: circa 330.000 in tutta Italia !

La delusione e la rabbia è tanta. Si vede e sopratutto si ascolta e tocca con mano nei nostri uffici dello SPI-CGIL e del Patronato INCA di Modena che, in oltre quaranta sedi aperte anche durante le feste, si sono attivati per il disbrigo delle procedure previste – complicate e vessatorie – causa di notevoli disagi e di ulteriore frustazione per gli anziani.

Un solo dato sopra ogni altro: a Modena abbiamo dato assistenza a 531 pensionati aventi diritto accertato alla card sociale “per i poveri”.

Ad altri 1.430 (quasi il triplo!!) si è dovuto spiegare che non potevano averne diritto nonostante che… “alla televisione avessero detto di sì”..

I casi sono tantissimi! Docce fredde, facce tristi e perfino imbarazzate per dover spiegare ai diretti interessati.

Non bastano i 65 anni di età e non basta superare 6.000 euro di reddito annuo; poi ti vedi escluso perchè basta un minimo valore catastale per un garage, o una piccola rendita Inail per un infortunio subito sul lavoro, o una pur bassa pensioncina di accompagnamento, o per un po’ di Bot risparmiati in banca, o per una doppia utenza elettrica intestata, e così via deludendo…

 

Franco Zavatti, segretario provinciale sindacato pensionati SPI/CGIL Modena

image_print

Articoli correlati

26 Nov 2025 accordo stato-regioni

LA FORMAZIONE DEL DATORE DI LAVORO E L’IMPORTANZA DI INVESTIRE IN SICUREZZA

L’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 17 aprile 2025, in materia di formazione, ha aperto nuove riflessioni, soprattutto per quanto riguarda […]

26 Nov 2025 cantieri edili

MOVIMENTARE I CARICHI IN SICUREZZA NEI CANTIERI: LA PIANIFICAZIONE ESECUTIVA

In Svizzera entro il 2030 l’Istituto Suva (Istituto svizzero per l’assicurazione e la prevenzione degli infortuni) intende “dimezzare la percentuale […]

26 Nov 2025 malattia professionale

SISTEMA DI SORVEGLIANZA MAREL: RAPPORTO 2019 – 2022

Il nuovo rapporto Marel 2019-2022, curato dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail (Dimeila), offre una […]