04 Mag 2017 ficiesse, guardia di finanza, rappresentanza,
Modena, 4 maggio 2017
L’associazione Ficiesse-Finanzieri, Cittadini e Solidarietà è una libera associazione che da anni si batte per il “…pieno ed effettivo riconoscimento dei diritti sindacali e di associazione professionale” degli addetti della Guardia di Finanza, in piena coerenza con l’art. 52 della nostra Costituzione.
Diritti fondamentali, anche per il personale di strutture militarizzate, come avviene negli altri Stati europei, perché previsto dalla Carta dei Diritti dell’UE.
In attesa di necessarie riforme strutturali in tal senso, l’unico strumento oggi in essere – seppur debole e con pochi poteri reali di contrattazione – risiede negli organismi della Rappresentanza Militare formalmente elettivi ai tre livelli: territoriali (Cobar), regionali (Coir) e centrale (Cocer).
Dopo il recente reclamo, sostenuto dalla Cgil, depositato al Comitato Europeo dei Diritti Sociali per contestare l’impossibilità per il personale GdF di poter costituire ed organizzarsi in libere associazioni e poter contrattare le proprie condizioni di lavoro, si sta attualmente constatando un ulteriore rischio di involuzione nel già precario sistema della R.M./Rappresentanza Militare italiana.
Gli ultimi sei mandati della R.M. hanno visto, in barba alle naturali scadenze e rinnovi elettivi, ben dodici proroghe e rinvii !!
L’ultima e inaccettabile proroga è sancita con decreto convertito in legge lo scorso 27 febbraio, che “prolunga” la sopravvivenza degli attuali organi di rappresentanza dei militari fino al 1° giugno 2018! La motivazione, di copertura, sta nel possibile percorso parlamentare di riforma delle Rappresentanze Militari le cui bozze, peraltro, restano alla superficie dei veri problemi.
Sarebbe come dire al Paese: sospendiamo e rinviamo le elezioni generali per il rinnovo di Camera e Senato, in attesa di cambiare la legge elettorale!
Contro tale provvedimento, che purtroppo prosegue l’abitudine del rinvio, che mortifica e svuota l’unico momento democratico ed elettivo in capo al personale militare, si è attivata l’Associazione dei Finanzieri,col sostegno attivo della Cgil.
Ficiesse sta raccogliendo numerose – e non facili – adesioni fra gli addetti GdF, per depositare un ricorso amministrativo al Tar del Lazio, sollevando una evidente questione di legittimità rispetto alla “dozzina” di proroghe ripetute, ingiustificate ed immotivate.
Anche dai Finanzieri che operano in servizio nelle nostre province dell’Emilia Romagna arrivano adesioni che, ben immaginiamo, non sono certamente scontate, ben sapendo delle difficoltà ad “esporsi” per chi lavora in una struttura gerarchizzata militarmente!
Meritano perciò il convinto sostegno e la solidarietà diffusa della società civile, delle organizzazioni sociali ed istituzionali dei nostri territori.
Franco Zavatti, vice presidente Comitato direttivo nazionale Ficiesse