04 Ott 2021 infortunio lavoro, salute sicurezza,
Il tema del comportamento del lavoratore che ha subito un infortunio e quando lo stesso è da considerarsi abnorme o esorbitante ritorna spesso nelle sentenze della Corte dii Cassazione in quanto è uno dei principali motivi al quale fa ricorso la difesa degli imputati, condannati per le lesioni subite dal lavoratore a seguito dell’infortunio, al fine di sostenere la tesi della interruzione del nesso di causa tra azione ed evento del reato. Nel decidere su di un ricorso presentato dal responsabile legale di una società condannato perché ritenuto colpevole di avere messo a disposizione di un lavoratore dipendente dell’azienda un tornio privo dei dispositivi di sicurezza richiesti dalle norme antinfortunistiche e per non averlo adeguatamente formato e informato sull’uso del macchinario al fine di porlo in condizioni di valutare la sua inadeguatezza, la Corte di Cassazione ha trovato l’occasione di richiamare tutta una serie di indirizzi, ormai consolidati, già forniti in precedenti sentenze che lo scrivente, considerata l’importanza del loro contenuto, ha già fatto oggetto di un proprio commento.
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