18 Ott 2021 salute sicurezza,
Per l’infortunio mortale accaduto a un lavoratore dipendente di una azienda agricola che, mentre svolgeva la sua attività alla guida di un trattore agricolo, era rimasto schiacciato a seguito del ribaltamento del mezzo, perché privo della cintura di sicurezza, il datore di lavoro, condannato dal Tribunale con sentenza poi confermata dalla Corte di Appello, ha fatto ricorso alla Corte di Cassazione sostenendo che il lavoratore, al momento dell’infortunio, era in stato di ebbrezza il che aveva contribuito sul suo comportamento imprudente. La suprema Corte ha rigettato il ricorso e nel farlo ha sostenuto che lo stato di ebbrezza, concausa nel determinismo di un infortunio accaduto a un lavoratore, certamente non rappresenta una condotta eccentrica e anomala tale da interrompere il nesso causale tra l’omissione addebitata al datore di lavoro e l’evento.
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