SULL’OBBLIGO DI VALUTARE I RISCHI E DI REDIGERE IL DVR

04 Nov 2024 documento valutazione rischi, dvr, salute sicurezza, valutazione rischi,

Oggetto di questa breve sentenza della III Sezione penale della Corte di Cassazione, con riferimento in particolare all’applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., è l’obbligo della valutazione dei rischi nei settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali, da individuare, secondo quanto indicato nel comma 6-ter dell’articolo 29 dello stesso decreto legislativo, sulla base di criteri e parametri oggettivi, desunti dagli indici infortunistici dell’INAIL e relativi alle malattie professionali di settore e specifiche della singola azienda, e da adottare con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, sulla base delle indicazioni della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

Leggi tutto l’articolo (fonte: puntosicuro.it)

image_print

Articoli correlati

14 Lug 2025 appalti

I DIRITTI NON SI APPALTANO

La Cgil per il lavoro dignitoso, contro lo sfruttamento ed i falsi appalti Cgil è impegnata da tempo, con determinazione […]

09 Lug 2025 black out

EMERGENZA BLACK OUT, LAVORATORI ENEL ALLO STREMO“MANCA IL 50% DEL PERSONALE, COSI’ NON REGGIAMO”

La denuncia di Flaei, Filctem e Uiltec. A Modena solo 70 persone in servizio.Dimezzati gli effettivi per ogni turno e […]

09 Lug 2025 filcams

INFORTUNIO IN ITINERE CON IL MONOPATTINO: L’INAIL RICONOSCE LA RENDITA GRAZIE ALL’INCA CGIL

La storia della signora K., lavoratrice delle pulizie caduta mentre si spostava tra due sedi di lavoro: solo con l’aiuto […]