CGIL MODENA: PREOCCUPAZIONE DOPO LE DIMISSIONI DI ERRANI DA COMMISSARIO DELEGATO PER IL SISMA

11 Lug 2014 sisma, sisma 2012,

Le dimissioni di Errani da Commissario Delegato alla ricostruzione per il sisma del 2012 destano profonda preoccupazione e come Cgil di Modena crediamo che servano risposte certe in tempi celeri.
L’apprensione rispetto alle questioni ancora in sospeso che i Sindaci della Bassa Modenese e che molte Associazioni hanno avuto modo di esprimere in queste ore è indubbiamente un riconoscimento all’ importante lavoro fatto in questi mesi, alla competenza nella gestione politica amministrativa , alla scelta di un modello di relazioni fortemente partecipato che ha contraddistinto positivamente la gestione commissariale del Presidente Errani.
Il complesso sistema della ricostruzione, nonché il sistema delle ordinanze per i danni derivanti dalla alluvione dei mesi scorsi , necessitano ancora di un riferimento forte ed autorevole e come CGIL pensiamo che la prima scelta da attuare sia quella del mantenimento del modello scelto nel 2012, che ha affidato forti poteri alla Regione in collegamento con i Sindaci dei Comuni colpiti.
Una gestione migliore rispetto a quella che ha caratterizzato altre emergenze nazionali, quindi , e che si è dimostrata utile e positiva per mantenere le scelte da attuare collegate alle esperienze ed alle necessità dei territori.
Come CGIL auspichiamo quindi che la scelta che il Governo è chiamato a fare rapidamente possa dare continuità non solo al lavoro intrapreso ma anche alle modalità di relazioni instaurate, nella consapevolezza che non possono accumularsi ritardi o interruzioni nella già delicata fase in cui si trovano quelle aree.
In un momento di incertezza come quello che si è aperto nella attesa della nomina come CGIL pensiamo sia necessario sviluppare e rafforzare il ruolo delle Unioni nel coordinamento delle politiche e delle scelte di pianificazione sulla ricostruzione, mantenere saldi i principi che hanno guidato le scelte sulla ricostruzione (la centralità del lavoro, la volontà di ricostruire meglio di prima, farlo nella piena legalità, il forte ruolo del pubblico nella programmazione ) e affrontare le criticità ancora presenti.

Modena, 11/7/2014

La Segreteria Confederale CGIL Modena

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