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Modena, 30 settembre 2015
Siamo di fronte al teatro dell’assurdo: ieri è stato raggiunto l’accordo in Regione, oggi nel rinnovi dei contratti individuali non si rispetta quanto convenuto.
Manpower, il soggetto che opera nell’appalto del quale la Regione è committente, non solo non rispetta la clausola sociale, ma sta predeterminando nei confronti dei lavoratori a tempo determinato condizioni restrittive che nulla hanno a che fare con quanto convenuto.
Abbiamo immediatamente richiesto alla Regione di convocare il Tavolo di monitoraggio previsto dall’intesa per riportare i contratti nell’alveo della clausola sociale e soprattutto per applicare l’intesa, superando azioni unilaterali messe in campo oggi da Manpower.
Sappiamo benissimo che l’appalto è condizionato dai fabbisogni dei singoli comuni del cratere del terremoto e dalla realizzazione delle varie fasi della ricostruzione, ma non possiamo e non vogliamo muoverci con percorsi indefiniti che restano in capo ai singoli sindaci senza prefigurare condizioni certe per chi da tre anni sta operando con professionalità per rendere efficiente ed efficace la macchina del post-sisma.
Se non avremo risposte coerenti, anche attraverso il tavolo di monitoraggio, con quanto convenuto nell’intesa di ieri saremo costretti ad agire di conseguenza per tutelare gli interessi dei lavoratori.
Cgil Emilia-Romagna
Cgil Modena