28 Set 2018 armonizzazione contrattuale, clausola sociale, filt, piano di investimenti, seta, tpl,
Dopo la sospensione feriale è ormai inderogabile riprendere il tavolo negoziale di Seta, anche in vista delle nuove gare per la gestione del trasporto pubblico.
Sono anni ormai che la vertenza Seta non trova sbocchi condivisi e non lo si può certo imputare alla Cgil.
Ci sono tre questioni da affrontare:
– non è più possibile che si lavori a 1.050 € al mese per guidare un autobus o una corriera: questa è la retribuzione media dei nuovi assunti per i quali chiediamo da tempo l’armonizzazione contrattuale, che deve anche essere utile a garantire le medesime condizioni economiche e normative per tutti i dipendenti di Seta che operano nei bacini di Modena-Reggio Emilia-Piacenza;
– è necessario un piano di investimenti che qualifichi e rafforzi il servizio nei territori e metta in sicurezza il servizio alla luce delle nuove gare;
– va definitivamente acquisita la clausola sociale, prevista dal Patto regionale per il Trasporto pubblico locale sottoscritto lo scorso dicembre 2017, anche dai comuni interessati dall’ambito in cui opera Seta: la clausola sociale garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali e della contrattazione vigente per i lavoratori che operano attualmente in Seta.
Abbiamo richiesto formalmente la ripresa del confronto, confermando la disponibilità che ciò avvenga anche alla presenza di tutte le sigle sindacali come del resto abbiamo sempre dichiarato: è evidente che se ciò non avviene in tempi rapidi saremo costretti ad agire di conseguenza.
Cgil Emilia Romagna
Cgil Modena – Reggio Emilia – Piacenza
Filt Cgil Emilia Romagna
Filt Cgil Modena – Reggio Emilia – Piacenza
Bologna, 28 settembre 2018