SCIOPERO OGGI AL MACELLO OPAS DI CARPI CONTRO L’INFORTUNIO MORTALE DI UN LAVORATORE DELL’APPALTO PULIZIE CSA

11 Mar 2020 appalti, carpi, csa, filcams, filt, flai, infortunio lavoro, infortunio mortale, mantova, opas, salute sicurezza, sciopero, settore carni,

Sciopero oggi dell’intera giornata di lavoro proclamato dai sindacati Filcams, Flai e Filt Cgil dei lavoratori dello stabilimento Opas di Carpi e degli  appalti, contro l’infortunio mortale che ha coinvolto il ghanese Samuel Remel dipendente della cooperativa Csa di Mantova che gestisce l’appalto delle pulizie presso il macello carpigiano.

L’infortunio mortale, allo stato attuale delle informazioni, sembra avvenuto per trascinamento del lavoratore, durante le operazioni di pulizia, all’interno di una macchina di uno dei reparti di lavorazione dello stabilimento.

Sono inammissibili i rischi che corrono i lavoratori sui nastri dello stabilimento Opas di Carpi – dichiarano Alessandro Santini (Filcams Cgil), Marco Bottura (Flai Cgil) e Adriano Montorsi (Filt Cgil) – Questo infortunio mortale non può essere attribuito alla fatalità. Solo pochi mesi fa, a luglio 2019, era accaduto un altro infortunio sui nastri, e un lavoratore era rimasto incastrato con la mano. Anche in passato si sono registrati altri infortuni per carenze formative del personale degli appalti”.

In un periodo in cui l’attenzione è giustamente monopolizzata dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19 non ci sfugge il fatto che purtroppo anche nel lavoro continuano a esserci situazioni di infortuni e cause di morte. Con la vittima di stanotte siamo oltre le cinquanta totali nel 2020 e, dal 2008, le vittime sul lavoro in Italia sono state circa 17.000.

“L’incidente – proseguono i sindacalisti di Filcams, Flai e Filt – è avvenuto in un appalto del comparto carni, dove il sistema degli appalti è molto diffuso e dove spesso prevalgono situazioni di precarietà, scarsa sicurezza, abusi, quando non addirittura infiltrazioni malavitose, tutte situazioni che non mettono certo al primo posto la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

Negli appalti, soprattutto in questi comparti, troppo spesso i lavori sono frenetici, stressanti, con orari di lavoro e una organizzazione dello stesso del tutto inadeguata. “Appalti che sono sempre più spesso angoli grigi di un mondo del lavoro che vuole voltarsi dall’altra parte, atteggiamento che noi rifiutiamo e sul quale punteremo sempre a fare chiarezza. Perché l’emergenza virus passerà, ma quella dei morti sul lavoro sembra non arrestarsi ormai da tanto, troppo tempo” affermano i sindacalisti Cgil.

La Filcams, la Flai e Filt Cgil di Modena si stringono ai parenti e agli amici della vittima. Samuel Remel, lascia una moglie e 2 figli in Ghana. I sindacati rilanciano il proprio impegno a non lasciare soli i lavoratori di nessun comparto, siano essi in un appalto del mondo alimentare sia nelle corsie di un ospedale o di un supermercato.

Carpi, 11.3.2020

 

image_print

Articoli correlati

27 Mag 2025 caaf cgil modena

QUALE FUTURO? TERZA INDAGINE SUI REDDITI DA PENSIONE

ANALISI DEI DATI DELLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DA PENSIONEPRESENTATE PRESSO IL CAAF CGIL DELLA PROVINCIA DI MODENA NEL 2024 PRESENTAZIONE […]

27 Mag 2025 conflitto israelo-palestinese

MODENA RIPUDIA LA GUERRA, IL RIARMO E IL GENOCIDIO, ASSEMBLEA POPOLARE LUNEDI’ 2 GIUGNO

La CGIL di Modena aderisce alla assemblea popolare, MODENA RIPUDIA LA GUERRA, IL RIARMO E IL GENOCIDIO, che avrà luogo […]

26 Mag 2025 cgil

IL SEGRETARIO GENERALE CGIL MAURIZIO LANDINI A MODENA IL 26 MAGGIO

Tappa modenese lunedì 26 maggio del segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Simbolico il luogo scelto per il comizio: alle […]