25 Gen 2021 infortunio lavoro, infortunio mortale, salute sicurezza,
Il contenuto di questa recentissima sentenza è in linea con le decisioni assunte dalla Corte di Cassazione in una precedente sentenza, la n. 36778 del 21/12/2020 della IV Sezione penale, pubblicata e commentata dallo scrivente sul quotidiano (Leggi l’articolo “ Sulla non responsabilità del DdL per un infortunio”), con la quale la suprema Corte era stata chiamata a decidere sul ricorso presentato da un datore di lavoro condannato dal Tribunale e dalla Corte di Appello per l’infortunio mortale accaduto a un lavoratore per una carenza di sicurezza di cui l’imputato ignorava l’esistenza. In tema di infortuni sul lavoro, aveva sostenuto la suprema Corte in quella occasione, non può essere ascritta al datore di lavoro la responsabilità di un evento lesivo o letale per culpa in vigilando qualora non venga raggiunta la certezza della conoscenza o della conoscibilità, da parte sua, di prassi incaute dalle quali sia scaturito un evento infortunistico.
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