03 Dic 2009
La razionalizzazione e l’informatizzazione della rete consolare e la riforma degli organi di rappresentanza sono tra gli argomenti di discussione dell’assemblea plenaria del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), che è in svolgimento da ieri e si concluderà domani.
Mancano all’appello 30 milioni di euro per il 2010 per gli italiani all’estero e per le politiche migratorie, ha sottolineato ieri nel suo intervento il Segretario Generale del CGIE, Elio Carozza. C’e’ poi il nodo della rappresentanza, con la riforma in discussione in Senato che prevede la riduzione del numero dei Comites (i comitati locali) ed un “ridimensionamento” dello stesso CGIE. L’obiettivo dell’assemblea è “organizzare una linea di difesa permanente delle nostre comunità” per chiedere al Governo “di considerare il recupero delle risorse che mancano come assoluta priorità”, ha aggiunto Carozza.
Il Sottosegretario Alfredo Mantica – in un messaggio letto dal Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche migratorie, Carla Zuppetti – ha spiegato che i tagli non incideranno sulla qualità dei servizi, che saranno migliorati anche attraverso l’informatizzazione della rete consolare e l’introduzione del passaporto biometrico, entro il 30 giugno prossimo. E non saranno colpite nemmeno le rappresentanze, che con la nuova legge assumeranno “una più forte connotazione territoriale” con “strumenti di tutela delle minoranze” come quote elettorali per donne e under 35.
Fonte: Mae