07 Giu 2019 flc, scuola, scuola media calvino,
“Bisogna essere degli irresponsabili e non avere nient’altro in mente se non il becero sciacallaggio politico per fare terrorismo psicologico sugli studenti delle scuole medie Calvino di Modena e sulle loro famiglie alla vigilia di un appuntamento importante e delicato come gli esami di terza media” afferma Claudio Riso segretario del sindacato scuola Flc Cgil Modena in merito al caso, del tutto inesistente, sul rischio del regolare svolgimento degli esami.
La Lega di Modena evidentemente questi scrupoli non se li fa, e per questo riteniamo che la risposta migliore alle farneticazioni leghiste sia quella pubblicata dalla Dirigente Scolastica sul sito della scuola con la quale rassicura le famiglie sul regolare svolgimento degli esami e sulla dotazione di tutta la strumentazione tecnica necessaria.
“Le difficoltà, anche amministrative, delle scuole sono purtroppo cosa nota – continua Claudio Riso – e da tempo ne denunciamo le pesanti ripercussioni dovute a carenza di personale, difficoltà nel ricambio dello stesso, nella mancanza di mezzi e di risorse”.
“Quello che non sanno gli esponenti della Lega – prosegue il segretario Flc Cgil – è che nonostante queste gravi carenze e criticità il lavoro quotidiano dei Dirigenti Scolastici, dei docenti, del personale Ata permette, tra mille fatiche e salti mortali, di garantire il diritto alla studio a migliaia di studenti italiani”.
Cosa che, evidentemente, è accaduta anche nel caso delle medie Calvino.
Il regolare svolgimento degli esami di terza media quindi non è mai stato in discussione, ma evidentemente l’occasione era troppo ghiotta perché la Lega scimmiottasse anche a Modena quello che al loro leader nazionale riesce benissimo: urlare forte, fare disinformazione, creare timore e allarmismo e, in questo modo, garantirsi il consenso.
In questo caso però è andata male: la scuola è sana ed ha al proprio interno le risorse e gli strumenti per fare fronte alle difficoltà.
Se alla Lega sta a cuore la soluzione dei problemi della scuola italiana, ricordiamo che il primo referente a cui chiedere risorse e personale è proprio il loro collega di partito, il ministro dell’Istruzione Bussetti !
Modena, 7/6/2019