18 Mag 2009
Nel 2008 è stato di 5, 934 miliardi il gettito fiscale e contributivo dei lavoratori stranieri dipendenti e autonomi occupati regolarmente in Italia. Ammonta, invece, a 6.044 miliardi di euro la quantità di denaro spedita nei paesi di origine.Lo ha stimato la CGIA di Mestre.
“Stiamo parlando del prelievo fiscale e delle rimesse dei 2.194.179 lavoratori stranieri regolari presenti nel 2008 nel nostro territorio. Di questi, l’84,6% è extracomunitario” (pari a quasi 1.857.000 persone) e il rimanente 15,4% è comunitario (poco più di 337.000 unità”.
“Di questi 2.200.000 lavoratori”, informa la CGIA di Mestre, “il 60% è impiegato al Nord e per il sistema delle micro imprese sono una risorsa insostituibile. Si pensi che nel 2007 le aziende con meno di 10 addetti hanno assorbito il 73% dei lavoratori stranieri assunti nell’anno. E sullo stock complessivo il 64% di questi lavoratori…è impiegato nelle micro imprese”.
Più nel dettaglio, “il prelievo fiscale e contributivo dei lavoratori dipendenti stranieri è di 3,8 miliardi di euro, mentre quello degli autonomi è di poco superiore ai 2 miliardi di euro. In riferimento alle rimesse, invece, nel 2007 hanno inciso sul Pil nazionale per lo 0.39%. Ma la crescita rispetto al 2006 è stata del 33,5%”.
La CGIA di Mestre fornisce anche alcuni dati sui settori di impiego. “331.335 svolgono un’attività autonoma (come artigiano o commerciante) e rappresentano il 15, 1del totale. 410.329 sono colf o badanti (pari al 18,7% del totale), mentre i lavoratori dipendenti sono 1.452.607 (pari al 66,2%).
La nota della CGIA di MESTRE:
http://cgia.slowdata.com/new_site/shownews.php?id_n=20859&id_m=20379