10 Lug 2009
Occorre che la politica per l’immigrazione superi il teorema diffuso “immigrazione-sicurezza”. E’ quanto sostiene il Cnel, che lo ha ribadito il 7 luglio in occasione della presentazione del Rapporto della Banca Mondiale dal titolo “Plasmare il futuro. Una prospettiva di lungo termine della mobilità dei lavoratori e del lavoro per il Medio Oriente e il Nord Africa”. “Il rapporto sottolinea l’importanza e la necessità di prepararsi effettivamente al futuro apportando profondi cambiamenti al sistema di istruzione, di protezione sociale, al mercato del lavoro, e alle politiche relative alla migrazione sia nei paesi di origine che nei paesi di destinazione. Per il Cnel il punto decisivo è che l’immigrazione, governata con un approccio politico adeguato e condiviso dai paesi d’accoglienza con il coinvolgimento di quelli di origine, reca grandi vantaggi ad entrambi e ai lavoratori interessati. Per questo motivo occorre che la politica nazionale per l’immigrazione si apra ad una prospettiva lungimirante di collaborazioni a lungo termine e superi il teorema diffuso “immigrazione-sicurezza”, sviluppando su quel piano una dura lotta alla criminalità organizzata, vera responsabile della clandestinità e delle sue tragedie”.
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.portalecnel.it/Portale/comunicati_stampa.nsf/vwPerHP/1?opendocument