Corte di giustizia delle Comunità europee: la mancanza di requisiti del soggiorno non obbliga lo Stato all'espulsione/Asgi

26 Ott 2009

Uno Stato membro ha la possibilità, ma non l’obbligo, di espellere un cittadino non comunitario che non soddisfa le condizioni relative alla durata del soggiorno applicabili in tale Stato.
 
La Corte dichiara che la Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen  e il codice delle frontiere Schengen devono essere interpretati nel senso che, quando un cittadino di un paese terzo si trova in situazione irregolare nel territorio di uno Stato membro perché non soddisfa o non soddisfa più le condizioni relative alla durata del soggiorno ivi applicabili, tale Stato membro non è obbligato ad adottare una decisione di espulsione nei suoi confronti.

Leggi il Comunicato stampa 94/09 della Corte di giustizia delle Comunità europee:

cge.giurisprudenza.221009

Fonte: Asgi, 22.10.2009

image_print

Articoli correlati

10 Ott 2024 agenti chimici

QUANDO LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO È SOTTO LA LENTE DELLE CORTI

Pur essendo il mondo delle aziende chimiche caratterizzato normalmente – quantomeno per la mia esperienza – da un elevato livello […]

10 Ott 2024 antincendio

RISONANZA MAGNETICA E GESTIONE DEL RISCHIO INCENDIO: L’ORGANIZZAZIONE

Nei siti, nelle strutture sanitarie, dove sono presenti apparecchiature a risonanza magnetica (RM) un incendio può “scaturire principalmente dalle componenti […]

10 Ott 2024 cantieri edili

LA REALIZZAZIONE IN OPERA DI UNA PILA DI UN PONTE

In una “fredda e ventosa notte” si verifica un incendio “all’interno di un cantiere edile installato per la costruzione di […]