CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO: NO AL CROCIFISSO IN AULA. L'ITALIA RICORRE

04 Nov 2009

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha pronunciato una storica sentenza a favore della laicità dello Stato. La Corte ha stabilito che l’esposizione obbligatoria di simboli religiosi nelle aule scolastiche viola il diritto dei genitori ad educare i loro figli secondo le proprie convinzioni ed il diritto dei bambini a credervi o non credervi. In particolare per la Corte l’esibizione dei simboli religiosi nelle aule scolastiche viola l’art. 2 del Protocollo n. 1 unitamente all’art. 9 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Il caso su cui si è pronunciata la Corte era stato sollevato nel 2002 dalla cittadina italiana Soile Lautsi e riguardava l’esposizione di un crocifisso. Il governo italiano ha deciso di ricorrere contro la sentenza.

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