26 Ott 2023 federal mogul, fiom, GENERIamo cultura, violenza contro donne, violenza di genere, zadi,
Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici della Zadi Spa e della Federal-Mogul Powertrain Italy Srl di Carpi hanno fatto da apripista per le assemblee contro la violenza di genere che la Fiom Cgil provinciale sta organizzando anche in altre aziende metalmeccaniche della provincia.
Si sono tenute ieri all’interno delle due aziende carpigiane i primi incontri in orario di lavoro nell’ambito del progetto nazionale “GENERIamo cultura” promosso da Federmeccanica e Fiom Fim Uilm, frutto della clausola di genere inserita nell’ultimo ccnl 2021-23.
Si tratta di una campagna nazionale di sensibilizzazione nelle aziende con iniziative formative/informative per la prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro e sulla violenza di genere finalizzate allo sviluppo della cultura e del rispetto della dignità della donna.
Di fronte a una platea attenta di lavoratrici e lavoratori le operatrici dell’associazione carpigiana Vivere Donna Centro Antiviolenza hanno presentato l’associazione, hanno parlato di violenza di genere in ambito domestico, di come riconoscere i primi segnali, spiegando i vari tipi di violenza esercitati sulle donne: psicologica, fisica e sessuale.
“Abbiamo organizzato due assemblee in Zadi e due in Federal Mogul – spiega Manuele Pelatti funzionario Fiom Cgil Carpi – sono state molto partecipate da operai e impiegati, con interesse e attenzione”.
Vale la pena ricorda che si tratta di due importanti aziende del tessuto produttivo carpigiano: Zadi azienda leader nella componentistica per moto con 160 addetti di cui l’80% donne, Federal Mogul Powertrain azienda del settore automotive che produce candele e bobine per auto con circa 100 addetti.
“Molte lavoratrici sono intervenute durante gli incontri, e anche i lavoratori – spiega Pelatti – hanno fatto domande su come si può contribuire a generare cultura di genere, hanno portato casi personali di difficoltà familiari, c’è stata molta serietà sull’argomento. Il bilancio di questi incontri è senz’altro molto positivo”.
Dopo i momenti formativi/informativi, l’obbiettivo successivo per la Fiom Cgil e i delegati aziendali è quello di arrivare a istituire dei Comitati per la parità di genere all’interno delle aziende, come previsto dallo stesso contratto nazionale.
Carpi, 26/10/2023