24 Gen 2022 infortunio lavoro, infortunio mortale, lavoro illegale, lavoro irregolare, salute sicurezza,
Sottolineando che “sul lavoro e di lavoro si continua a morire nei cantieri edili, nelle fabbriche, nei campi, nei magazzini”, in questi mesi il Governo “ha inteso muoversi con interventi di carattere strutturale e organico, che hanno riportato al centro dell’azione il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche cercando di invertire quel senso di rassegnazione, talvolta di accettazione fatalistica che spesso si è registrato in occasione delle morti sul lavoro. Si è trattato di un intervento, che si è sostanziato sia nella modifica e integrazione del tessuto normativo esistente in materia di vigilanza, sia in azioni per un più efficace coordinamento dei livelli istituzionali coinvolti, al fine di evitare la dispersione e la duplicazione delle competenze tra una pluralità di soggetti spesso non dialoganti fra loro”.
E c’è sicuramente “bisogno di tempo, affinché l’intervento operato con il decreto-legge fiscale, da poco convertito in legge, possa dispiegare concretamente i suoi effetti ed essere sottoposto a valutazione”.
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