IL CAMPER DEI DIRITTI FA TAPPA A MODENA (DOMANI A CARPI) PER DIRE NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RILANCIARE I PROBLEMI DELLE SCUOLE MODENESI

29 Nov 2023 autonomia differenziata, camper dei diritti, educazione affettività, flc, istruzione tecnica e professionale, relazioni di genere, scuola, stesso paese stessi diritti,

Oggi tappa modenese del camper dei diritti del sindacato Flc Cgil (scuola-università-ricerca) che sta attraversando il Paese da Nord a Sud all’insegna della campagna “Stesso Paese, stessi diritti” per dire che il Paese è uno e non può essere ulteriormente frammentato da politiche sciagurate, come quelle che riguardano l’autonomia differenziata e il dimensionamento scolastico.
Il camper attraverserà da qui alla prossima estate 20 regioni e 110 territori diversi, oggi e domani fa tappa a Modena e a Carpi.
Oggi sono stati presentati alla stampa i temi generali della campagna di sensibilizzazione sulla scuola pubblica, domani a Carpi presso la biblioteca Loria sarà invece la volta dell’iniziativa sui temi delle relazioni di genere.
Daniele Dieci segretario Cgil Modena e Claudio Riso segretario Flc Cgil Modena hanno spiegato i temi generali della campagna su cui la Flc Cgil è impegnata a livello nazionale: salari dignitosi (il Governo nella Legge di bilancio copre appena 1/3 (il 5,8%) della perdita del potere d’acquisto dei salari), contrasto al precariato (nelle scuole modenesi ogni 4 dipendenti 1 è precario, neanche nelle aziende private c’è un tale precariato), no all’autonomia differenziata e riforma dell’istruzione tecnico-professionale.
Quanto ai problemi strettamente modenesi, è stato sottolineato quello relativo alla scelta della scuola superiore (che anche i Comitati genitori stanno segnalando), con il rischio che, a fronte della curva della natalità ancora in crescita per le classi di età coinvolte, molti studenti non potranno accedere all’istituto che hanno scelto perché non c’è posto per tutti.
“Questo è il frutto di un costante disinvestimento nella scuola pubblica, che avrà i suoi effetti anche per il 2024 e il 2025” ha spiegato Claudio Riso, per questo la Cgil rinnova l’appello alle istituzioni e ai parlamentari che già l’anno scorso hanno fatto un’interrogazione in tal senso. Studenti e famiglie non possono essere penalizzati!
Un tema particolarmente sensibile per la società e per la scuola è poi quello dell’educazione alle relazioni e all’affettività. In questo senso il progetto del ministro Valditara sull’ “Educazione alle relazioni” è già stato bocciato dalla scuola modenese, “molte Rsu ci hanno già segnalato che rischia di essere decontestualizzato e assomigliare più che altro ad uno dei tanti spot come già in passato, che 15 milioni di euro sono pochi per trattare in modo serio questi temi, e anche il forte impianto ideologico del progetto, più attento alle pene che non all’insegnamento delle relazioni paritarie già a partire dalle fasce di età più piccole” ha spiegato Riso.
Per provare a dare un contributo sull’educazione alle relazioni di genere, al ruolo della scuola, della famiglia, della società, ma soprattutto dell’informazione digitale a cui attingono prevalentemente i giovani, domani giovedì 30 novembre la Flc Cgil promuove un incontro pubblico “Perché abbiamo ancora bisogno di comizi d’amore” presso la biblioteca Loria a Carpi (ore 10-11) con amministratori, docenti e studenti e gli interventi di Tamara Calzolari assessora pari opportunità Comune di Carpi, Giuliano Albarani insegnante/presidente Fondazione S.Carlo Modena e Gaia Baruffi Rete degli studenti medi. Il titolo dell’iniziativa riprende quello del film di Pier Paolo Pasolini del 1963 dove il regista/attore girò l’Italia facendo numerose interviste.

Daniele Dieci ha spiegato come il sindacato è direttamente coinvolto nel raggiungimento della parità di genere e contro la violenza alle donne, attraverso la contrattazione nei luoghi di lavoro e la formazione, con la lotta alla disuguaglianza retributiva (lo scorso anno era del 25% la differenza retributiva uomini/donne per effetto di part time involontari e inquadramenti inferiori che interessano le donne).
“Il passaggio della carovana diritti a Modena ci dà il modo per parlare di temi più grandi, a cominciare dal diritto all’istruzione universale – ha spiegato il segretario Dieci – per questo la Cgil rimane fortemente contraria sulla proposta di autonomia differenziata, perchè accentuerebbe i divari già esistenti fra Nord e Sud e anche all’interno delle stesse regioni più ricche. La Cgil con la propria azione, anche di conflittualità, vuole invece ridurre le disuguaglianze territoriali e tra le classi sociali”.
La Flc Cgil di Modena esprime poi forte critica verso la riforma della istruzione tecnica e professionale, a cui dedicherà un seminario di studi il prossimo 19 dicembre.
Una riforma che cambierà in modo radicale questi indirizzi e questa tipologia di scuole con la previsione di una sperimentazione che contempla la riduzione del ciclo di studi da 5 a 4 anni, l’introduzione del PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) già dal secondo anno, l’apprendistato nel percorso di studio, e la riduzione del monte ore delle materie di carattere generale come italiano, matematica e le materie linguistiche, a favore degli insegnamenti di indirizzo. Un percorso di studi che vincola gli apprendimenti al contesto economico del territorio, ma che non è assolutamente in linea con la necessità di una scuola che offra preparazione e conoscenze che permettano ai ragazzi di stare al passo con il dinamismo della globalizzazione e dei sempre più rapidi cambiamenti economici e sociali.

Modena, 29/11/2023

Interventi a margine della conferenza stampa da parte di Daniele Dieci (segretario generale di Cgil Modena) e Claudio Riso (segretario generale Flc Cgil Modena) pubblicati su X (già twitter)

Servizio del Tg Trc Modena, edizione delle ore 19.30 del 29/11/2023

Foto davanti alla Camera del Lavoro di Modena

Foto della conferenza stampa

image_print

Articoli correlati

10 Nov 2025 ambrogio trasporti

TRE IMPIEGATE DELLA FILIALE DELLA “AMBROGIO TRASPORTI SPA” DI CAMPOGALLIANO (MO) LICENZIATE CON UN BLITZ DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO

Cosa aspettarsi quando l’Amministratore delegato arriva in ufficio e vuole parlare con lo staff delle impiegate? Nel caso della “Ambrogio […]

07 Nov 2025 dl sicurezza sul lavoro

DL 159/2025: LE NOVITÀ SU SORVEGLIANZA SANITARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE

In questi giorni molti articoli e commenti sono dedicati al nuovo decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 recante “Misure urgenti […]

07 Nov 2025 antincendio

COME PROGETTARE LA SICUREZZA ANTINCENDIO DELLE STRUTTURE SANITARIE

Per la progettazione della sicurezza antincendio delle strutture sanitarie è possibile – per alcune tipologie di attività, fino all’abrogazione delle […]