INFORTUNI SUL LAVORO: I CASI DI VIOLENZA CONTRO IL PERSONALE SANITARIO

29 Nov 2023 aggressione luoghi lavoro, aggressioni personale sanitario, dipendenti sanità, fp, infortunio lavoro, operatori sanitari, personale sanitario, prevenzione aggressione personale sanitario, rischio aggressione luogo lavoro, rischio aggressione personale sanitario, salute sicurezza, violenza contro donne, violenza di genere, violenza luoghi lavoro,

I casi di aggressione e violenza ai danni del personale sanitario accertati dall’Inail nel 2022 sono più di 1.600, in aumento sia rispetto al 2021 sia rispetto al 2020, quando l’accesso alle strutture ospedaliere e assistenziali è stato fortemente limitato a causa dell’emergenza Covid-19. A segnalarlo è il nuovo numero del periodico Dati Inail, curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, che dedica un focus al fenomeno, precisando che si tratta di un dato parziale perché non comprende i medici e gli infermieri liberi professionisti che non sono assicurati dall’Inail, inclusi i medici di famiglia e le guardie mediche. Anche se in ripresa rispetto al biennio precedente, il dato del 2022 resta al di sotto di quanto rilevato nel periodo ante pandemia: nel 2018 e 2019, infatti, i casi di violenza nella sanità sono stati oltre duemila all’anno.

Leggi tutto l’articolo (fonte: puntosicuro.it)

image_print

Articoli correlati

14 Nov 2025 aggiornamento rls

DL 159/2025: LE NOVITÀ SU FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA SICUREZZA

In attesa degli sviluppi relativi al processo di conversione in legge, proseguiamo con la presentazione del nuovo decreto-legge 31 ottobre […]

14 Nov 2025 cantieri edili

GRANDI OPERE IN SICUREZZA: AUTONOMIA, COORDINAMENTO E RUOLO DEGLI RLS

Attraverso le “Linee di indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse […]

14 Nov 2025 digitalizzazione

RIPENSARE LA SICUREZZA E LA SALUTE NELL’ERA DEL LAVORO DA QUALSIASI LUOGO

Nel 2022, il 18% dei lavoratori in Europa ha lavorato principalmente da casa, mentre un ulteriore 17% ha lavorato da […]