14 Set 2009
Sono già molti i cittadini stranieri che non hanno potuto ritirare la carta di soggiorno (burocraticamente: Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo) nonostante l’appuntamento già fissato. Recatisi in Questura, invece dell’agognato titolo di soggiorno hanno ricevuto un biglietto d’invito, redatto ai sensi dell’art. 6 L. 241/90, con il quale sono invitati ad esibire “un certificato che attesti l’avvenuto superamento di un test di conoscenza della lingua italiana”, “a seguito delle novità introdotte dall’art.9, comma 2 bis, l. 94/09”. Nonostante si tratti di un art. 6 il biglietto di invito non contiene un termine perentorio entro il quale consegnare il certificato. Non si sa, infatti, chi deve organizzare il test, nè come nè dove. La Cgil si è subito attivata perchè si arrivi al più presto a un chiarimento. Intanto tranquilizziamo quanti avevano presentato la richiesta di carta di soggiorno prima dell’8 agosto, data di entrata in vigore del “pacchetto sicurezza”, che prevede il (non ancora organizzato) test d’italiano. La nuova norma non si applica retroattivamente e l’eventuale richiesta del “certificato” (ce ne sono state) è un errore. Per correggerlo è sufficiente rivolgersi alle nostre sedi.