10 Giu 2009
L’8 giugno la Giunta regionale del Piemonte ha dato il via libera al disegno di legge sull’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri con il quale si intende sostituire il testo attualmente in vigore, risalente al 1989.
Il testo deve ora superare l’esame del Consiglio.
Il disegno di legge “ribadisce non solo le pari opportunità nell’accesso ai servizi e l’uguaglianza con gli italiani nel godimento dei diritti civili, ma anche la volontà di rimuovere dli ostacoli che ad esse si frappongono e di contrastare ogni fenomeno di discriminazione e razzismo con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una società coesa e serena. Vengono definite le competenze dei diversi soggetti istituzionali e non, assegnando alla Regione le funzioni di programmazione, coordinamento e valutazione degli interventi, la redazione del Piano integrato per l’immigrazione e l’osservazione del fenomeno migratorio e conferendo alle Province le attività di concorso nella programmazione decentrata, di promozione di interventi volti a favorire l’inclusione sociale delle persone straniere presenti sul loro territorio, di approvazione di piani provinciali dell’immigrazione, di concessione di contributi a enti locali e dcl privato sociale, di promozione di percorsi partecipativi alla vita sociale e delle istituzioni”.
In Piemonte i migranti rappresentano circa il 7% della popolazione residente.
PER SAPERNE DI PIU’: