26 Mag 2014 17° congresso cgil, congresso, filcams,
Modena, 26 maggio 2014
Il primo Comitato Direttivo post-congressuale del sindacato commercio-servizi-turismo Filcams/Cgil di Modena, ha eletto la Segreteria provinciale confermando la precedente composizione.
Su proposta del segretario Fiorella Prodi, sono dunque stati riconfermati dal Direttivo Alessandro Fili, Adriano Montorsi, Fernando Siena e Sabrina Vesce (in foto i componenti della segreteria Filcams/Cgil), con 45 voti a favore, 4 contrari e 2 astenuti.
La Segreteria ha davanti un intero mandato di 4 anni per affrontare le grandi sfide per la tutela dei lavoratori, nel perdurare di crisi, calo dei consumi e del potere di acquisto, assieme all’assenza di politiche per la ripresa.
La categoria, molto cresciuta in termini di rappresentanza negli ultimi 5 anni, passando da poco più di 8.000 a 11.200 iscritti, oggi intercetta gli effetti maggiori della crisi con il ricorso massiccio agli ammortizzatori in deroga nei piccoli-medi esercizi e nel commercio industriale, gli effetti dell’impoverimento del lavoro, della precarizzazione, del peggioramento delle condizioni di lavoro, della solitudine di chi non vede soluzione collettiva ai problemi.
In settori frammentati come commercio-turismo-servizi, acquista ancor più importanza il CCNL di settore come strumento fondamentale per garantire la tutela di condizioni normative, di lavoro e di salario, ai milioni di lavoratori e lavoratrici occupati in una miriade di realtà produttive e di servizi.
La Filcams/Cgil di Modena è perciò impegnata nel rinnovo dei 9 contratti collettivi nazionali di settore, ed è presente con le proprie delegazioni ai tavoli nazionali.
Fra gli altri obiettivi di mandato, la Filcams/Cgil continuerà la propria azione rivendicativa per il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga e la conquista di un sistema universalistico di tutele. E’ altresì impegnata nel contrasto al lavoro nero e irregolare, nella conquista di regole per il settore degli appalti di servizi pubblici e privati, dove il lavoro è precario anche quando è a tempo indeterminato.
In merito alla deregulation degli orari commerciali, la categoria conferma l’azione contro il Decreto Salva Italia (dicembre 2012) e rilancia la proposta di rimettere in capo alla contrattazione aziendale e territoriale il tema delle aperture domenicali dei negozi.