POSTE ITALIANE, AGLI AZIONISTI PIÙ DIVIDENDI… AI CITTADINI DISSERVIZI E AI LAVORATORI LAMENTELE E INSULTI

18 Feb 2021 ad poste italiane, azionisti poste italiane, condizioni di lavoro, dividendi, lettera aperta, poste italiane, sciopero, servizio pubblico, slc,

Lettera aperta all’AD di Poste Italiane Dottor Matteo Del Fante

AGLI AZIONISTI PIÙ DIVIDENDI… AI CITTADINI DISSERVIZI E AI LAVORATORI LAMENTELE E INSULTI

Egregio Dottor Del Fante

Apprendo con piacere dei risultati ottenuti da Poste Italiane nell’anno 2020 dal Vostro TG Poste, e dalle Sue dichiarazioni riportate sui mezzi d’informazione, dati entusiasmanti e molto positivi: si parla di record dei pacchi consegnati 210 milioni, di 12 milioni di identità Spid fatte e 575 milioni di transazioni concluse in 12.800 uffici postali, tanto per citare alcuni dei dati riportati, con un fatturato di 10,5 miliardi di euro e un utile netto di 1,2 miliardi di euro.

Ottimo risultato, ottenuto nell’annus horribilis in Italia ma splendido per gli azionisti di Poste, che forse non sanno che è grazie al lavoro fatto dagli operatori di Poste Italiane che sono stati ottenuti questi risultati.
I lavoratori di Poste Italiane però il 1° marzo 2021 a Modena e in Emilia Romagna sciopereranno per rivendicare migliori condizioni di lavoro, gli stessi che mentre Lei, Dottor Del Fante, rivendica risultati da record, denunciano che negli uffici Postali modenesi c’è carenza di personale e questo provoca lunghe code fuori dagli uffici, quindi disservizi ai cittadini e lamentele e insulti agli operatori postali che sono la prima linea di Poste Italiane.

La informo che molti degli amministratori dei nostri comuni modenesi hanno presentato reclami ai dirigenti locali di Poste, alcuni come quelli dell’Area Nord hanno votato nell’Unione dei Comuni – Ucman – un ordine del giorno per denunciare le tante criticità degli uffici postali.

Inutile ricordarLe che Poste Italiane è l’affidataria del servizio universale e deve fornire servizi essenziali, è controllata al 35% da Cassa Depositi e Prestiti e dal 29,3 % dal Ministero dell’Economia e Finanze, quindi a maggioranza pubblica. Ecco, io mi aspetto che un’azienda a maggioranza pubblica investa una parte degli utili – non tutti una parte – per migliorare il servizio pubblico, magari riaprendo gli uffici oggi chiusi e/o razionalizzati in parte, assumendo personale oggi carente, creando nuova e buona occupazione e per questa via migliorare le condizioni di lavoro degli operatori, riconoscendo la giusta dignità del lavoro in Poste Italiane.

Del resto è Lei stesso a dichiarare che “se la nostra rete lavora bene … si riescono a mantenere queste risorse nel nostro network” ma per fare questo va cambiata la politica che Poste Italiane ha messo in campo finora, una politica che si è tradotta in un incremento annuo del 5% per gli azionisti e disservizi nella rete cioè ai cittadini e lamentele e insulti ai lavoratori degli sportelli.

Dottor Del Fante mentre Lei decanta le meraviglie di Poste Italiane i cittadini di Modena lamentano disservizi e i lavoratori il 1° marzo SCIOPERANO!!!

Cordialmente

Fernando Siena, segretario Slc Cgil Modena

Modena, 18.2.2021

 

Foto tratta da wikimedia.org (Licenza Creative Commons)

 

image_print

Articoli correlati

31 Ott 2024 cgil uil

29 NOVEMBRE È SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DA CGIL E UIL (DI 8 ORE O PER L’INTERO TURNO DI LAVORO)

Per cambiare la manovra di bilancio, per aumentare salari e pensioni, per finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici, per investire nelle […]

31 Ott 2024 aggressioni

AGGRESSIONE INFERMIERI, GIOVEDI’ 31 OTTOBRE PRESIDIO ALL’OSPEDALE DI BAGGIOVARA

Dopo le recenti gravi aggressioni di due infermieri dell’ospedale civile di Baggiovara – le ultime di una lunga serie negli […]

31 Ott 2024 flc

SCIOPERO 31 OTTOBRE SCUOLA, UNIVERSITA’, RICERCA E AFAM: TANTE LE ADESIONI. I LAVORATORI E LE LAVORATRICI CHIEDONO RISPOSTE PER STIPENDI DEGNI E CONTRATTI STABILI

Massicce adesioni per lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori della Scuola in provincia di Modena.Lezioni sospese e plessi chiusi […]